PRIZZI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Palermo, distante dal capoluogo circa 83 km. Sorge a 1007 m. s. m., non lungi dai varî rami con cui ha principio il fiume Sosio (già [...] edificare nelle terre concessegli. Il Castello, costruito da quel re, fu restaurato dai Chiaramonti. Per due volte feudo dei cisterciensi, fu poi tenuto in signoria da varie famiglie. Tra il Cinquecento e la prima metà del Settecento contava da 2000 ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] come suggerisce l'alias preposto alle cariche che il B. si attribuisce nel titolo, dopo il 1799, anno in cui l'Ordine cisterciense fu soppresso. Il codice AE XV 16 (mancante delle prime sette pagine) riguarda il monastero di Orona e il monastero di S ...
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Port-Royal (o Port-Royal-des-Champs)
Port-Royal
(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, presso l’odierno centro di Trappes.
Storia del monastero
Il [...] . Il luogo fu scelto nel 1204 da Matilde di Garlanda, moglie di Matteo de Montmorency-Marly, per fondarvi un monastero di religiose cisterciensi, che fu presto elevato al rango di abbazia. Decaduto nei secc. 15° e 16°, P.-R. risorse agli inizi del 17 ...
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. Città del Lazio meridionale, il cui sito preciso non è conosciuto. Sappiamo soltanto da Strabone (V, p. 238) che era collocata fra Sora e Anagni; ora, un'iscrizione che ricorda i Cereatini Mariani fu [...] realmente fra le due denominazioni, il luogo dell'antica città non doveva essere molto discosto dalla secolare abbazia dei cisterciensi. Vi nacque Gaio Mario (Plut., Mario, 3,1). Dopo essere stata un vico della vicina Arpino, fu, probabilmente a ...
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PORT-ROYAL
Mario Niccoli
La vallata della Chevreuse, nella quale ancora oggi sono visibili presso il villaggio di Magny-les-Hameaux, i resti del monastero di Port-Royal, è situata a due ore circa di [...] derivò poi il nome col quale il monastero fu consacrato alla storia. Il monastero, popolato con un gruppo di religiose cisterciensi, fu presto elevato al rango di abbazia, e, nel 1223, ricevette da Onorio III il singolare privilegio di ospitare laici ...
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Esegeta latino fiorito nella prima metà del sec. V d. C., probabilmente a Roma. Non ci è noto altrimenti che per la sua opera, un commento al Cantico dei Cantici (In Canticum Canticorum explanatio) in [...] di Roma, n. 2152. Anche per le stampe se n'ha una sola edizione completa, per cura di G. Bottino e G. Martini, cisterciensi (Roma 1843).
Ne restano altri codici, ma tutti mutili della seconda metà, cioè mancanti dei libri 7-12. Su uno di tali codici ...
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MALACHIA, santo
Giuseppe De Luca
, Nato di buona famiglia ad Armagh nel 1094, il suo nome originario è Maelmaedhog (latinizzato in Malachia) Ua Morgair. Prete nel 1199, abate di Bangor (nella contea [...] 1138 rinunziò alla sede e tornò monaco; viaggiò per il continente europeo. Fu due volte a Roma e legato papale. Introdusse i cisterciensi in Irlanda e morì a Clairvaux nelle braccia di S. Bernardo il 2 novembre 1198. S. Bernardo ne scrisse la vita ...
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LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] des Hautes Études-Section de Sciences Historiques. È membro di varie Accademie francesi ed estere e dal 1948 incaricato dai Cisterciensi di coordinare le ricerche per l'edizione critica delle opere di s. Bernardo (già usciti 2 voll., 1957 e 1958 ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle di Firenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] della celebre prova del fuoco di S. Pietro Igneo contro il vescovo simoniaco di Firenze Pietro Mezzabarba. I suoi cisterciensi si guadagnarono poi tanto la stima dei reggitori del comune, che ebbero l'esenzione dalle imposte, l'amministrazione dell ...
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SAN MARTINO al Cimino
Ignazio Carlo GAVINI
Raffaello MORGHEN
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Amena località dell'alto Lazio in provincia di Viterbo, 561 m. s. m., posta presso le pendici di NO. del vulcano Cimino, a 7 km. da Viterbo [...] dagli abati farfensi, quando l'abbazia imperiale, dopo il concordato di Worms, decadde, nel 1150 venne in possesso dei monaci cisterciensi di S. Sulpizio di Savoia che eressero l'attuale chiesa e il monastero di cui rimangono ancora gli avanzi. La ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...