FOGLIANTI (lat. Fulienses, dall'abbazia originaria di Feuillans o Fulium, presso Tolosa)
Giuseppe Castellani
Uno dei rami più importanti e severi dei cisterciensi. Fondatore ne fu Giovanni de la Barrière [...] (Barrierius) nato a Saint-Ciré (Cahors) nel 1544, prima abate commendatario di Feuillans, poi cisterciense nel 1573, e nel 1577 abate della predetta abbazia, ove riuscì a introdurre la riforma secondo la più rigorosa e antica osservanza di Cîteaux. ...
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Cardinale (n. nella Champagne, seconda metà sec. 11º - m. 1138), benedettino, fu prima priore a Reims, e, dopo un breve periodo tra i cisterciensi di Pontigny, abate di Laon (1128); nel concilio di Pisa [...] (1136) Innocenzo II lo nominò cardinale vescovo di Ostia. Restano di lui alcuni opuscoli: De sacramento dominicae passionis; De creatione et redemptione primi hominis; De septem donis S. Spiritus; De divinis ...
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Scrittore, nato nel castello di Marcy, presso Cluny. Entrò nell'ordine dei cisterciensi verso il 1156; divenne abate di Altacomba (1160) e poi di Chiaravalle (1176). Nel 1178 predicò a Tolosa per la conversione [...] degli Albigesi; e il 14 marzo 1179, nel concilio del Laterano, al quale era stato invitato da Alessandro III, fu eletto cardinale vescovo di Albano. Legato del papa, condusse nel 1181 una crociata contro ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] e fu mandato a Roma a compire gli studî nel convento di S. Bernardo delle Terme. Ritornato in Piemonte, fu fatto poco dopo prevosto del monastero, poi abate, finalmente nel 1651 generale di tutto l'ordine ...
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Scrittore ungherese di lingua tedesca (Nagyláng, Fehér, 1772 - Vienna 1847). Di antica famiglia nobile, dopo aver viaggiato a lungo in Italia, entrò nell'ordine dei cisterciensi (1792); fu vescovo di Szepes [...] (1818), patriarca di Venezia (1821) e arcivescovo di Eger (1827). Amico di F. Grillparzer, risentì nell'opera poetica di un gusto antiquato di stampo patriottico e classicista (così nel poema Tunisias, ...
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RICHALM di Schönthal
Filippo Ermini
Scrittore ascetico del sec. XIII, del quale s'ignorano l'anno e il luogo di nascita. Appartenne all'ordine dei cisterciensi e fu abate del monastero di Schönthal [...] nel Württemberg, detto Vallis speciosa. Gli si riferisce un curioso trattato, il Liber revelationum de insidiis et versutiis daemonum adversus homines, scritto da un suo discepolo, che notò quanto R. era ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] Maria Coldiroghi ebbe le prime lezioni di ornato e d'architettura. Con l'appoggio del pittore G. Levati, che scoprì per primo l'ingegno del M., la sua arte incominciò ad essere nota e apprezzata negli ...
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Nato a Milendonk, entrò nel monastero benedettino di Prüm, e nel 1212 vi fu eletto abate. Dopo 5 anni si ritirò tra i cisterciensi di Heisterbach presso Bonn. Morì priore a Weiler, verso il 1240. Compose [...] nel 1222 un commento all'opera di uno sconosciuto monaco, dell'893, Registrum bonorum del monastero Prüm. Il commento è una fonte importantissima per la storia della civiltà e delle leggi nel sec. XIII. ...
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Figlia di Primislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque nel 1205 a Praga; fu educata prima dalle monache cisterciensi di Trebnitz e poi dalle premostratensi; chiesero la sua mano [...] tanto Enrico VII, figlio di Federico II (non quest'ultimo, come si credette a lungo erroneamente) quanto il re d'Inghilterra: ma con l'aiuto del papa Gregorio IX poté declinare le nozze. Nel 1232, giungendo ...
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GIACOMO di Jüterbogk (o de Paradiso o de Polonia) al secolo Benedetto Stolzenhagen
Joseph Engert
Teologo e canonista nato presso Jüterbogk nel 1381. Nel 1401 entrò nel convento polacco dei cisterciensi, [...] detto Paradiso, presso Meseritz. Insegnò teologia dal 1420 a Cracovia, e circa il 1442 entrò nel convento dei certosini a Erfurt, morì verso il 1465.
Di straordinaria produttività come scrittore (circa ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...