GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] tuttavia la sua fiorentinità non risulta pienamente acclarata dalle fonti documentali.
Il G. abbracciò la vita religiosa come monaco cisterciense. Nel 1525 (forse già nel 1523) si trovava nella abbazia di Morimondo, presso Milano; nel 1526 era invece ...
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Poetessa mistica fiamminga (fine sec. 12º - inizio 13º); visse, sembra, in uno di quei gruppi di feminae religiosae che hanno preceduto i veri e proprî beghinaggi. Negli scritti in prosa e in versi (Strophische [...] attribuite sono di almeno una generazione più tarde), H. mostra una fine cultura, nutrita di spiritualità agostiniana e cisterciense e una intensa e pura esperienza mistica sentita come ascesa verso Cristo fino alla completa assimilazione a lui, in ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Gabriello Chiabrera (Firenze 1674 e, nello stesso anno, anche a Bologna) al Testamentum sive praeparatio ad mortem... del cisterciense (e futuro cardinale) Giovanni Bona (Florentiae 1675), di cui il C. approntò pure la versione italiana pubblicandola ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] Boll. stor. piac., XXIV [1929], 2, pp. 56-57), nel quale il personaggio garcilasiano era identificato nel monaco cisterciense e apprezzato umanista Severo Varini di Fiorenzuola, di cui veniva tracciata la biografia.
A fianco dei contributi piacentini ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] , che sposò nel 1270 il nobile pisano Giovanni Laggi e morì il 22 ott. 1276 e, infine, Tommasa, monaca nel monastero cisterciense pisano di S. Bernardo, ricordata nel 1288 dal testamento di Guido.
Particolarmente forte fu il legame di G. con Orlando ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] al 1195, ad abbandonare la vita secolare - e con essa l'attività poetica - e a prendere i voti. Accolto nell'abbazia cisterciense di Grandselve nel 1196, nel 1201 divenne abate di Iboronet e nel 1205 fu nominato vescovo di Tolosa, in sostituzione di ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il Graesse (Trésor, II, p. 444).
Ancora al D. si deve l'edizione dell'opera del cisterciense Bonifacio Simonetta, Historia persecutionum Christianorum (quasi sempre indicata nelle bibliografie come De Christianae fidei et Romanorum Pontificum ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...