BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...] avevano probabilmente collaborato) e nel 1716-24 la chiesa di Sutom. Il B. cominciò forse la vasta costruzione del convento cisterciense a Osek nella Boemia occidentale (1705-1708) proseguita poi dal figlio Ottavio.
L'opera del B. non è stata ancora ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] XI[1935], p. 101).
In quell'occasione il C. rinunciò, con l'elezione a vescovo, alla commenda sul monastero cisterciense di S. Maria di Senigallia, e ottenne invece il "monasterium Sancti Bartholomei de Campofelone" vacante per la morte del cardinale ...
Leggi Tutto
BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] là dove è oggi la località di San Genuario, nei pressi di Crescentino (monastero da non confondere con la posteriore abbazia cisterciense di S. Maria, in una parte più orientale della medesima selva, nel luogo detto oggi appunto Lucedio, non lungi da ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] Monte (Bertolotti, 1882, p. 70).
Dopo aver ricevuto il canonicato di S. Celso, nel 1552 il B. entrò nell'Ordine cisterciense ed ottenne il posto di "piombatore", carica che gli portava lauti stipendi e che tenne insieme con Guglielmo Della Porta. Con ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] quale esigeva la subordinazione della comunità basiliana alla giurisdizione arcivescovile; intervenne nella controversia tra il monastero cisterciense di Dundrennan nella diocesi scozzese di Whithorn-Galloway e un nobile della regione; nel 1223 mediò ...
Leggi Tutto
CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] dell'incoronazione (26 nov. 1523), il governo di Sutri. Nel gennaio 1524 il C. divenne abate commendario del monastero cisterciense di Chiaravalle, nella diocesi di Milano; il 20 maggio gli venne affidata l'amministrazione della diocesi di Narni, che ...
Leggi Tutto
CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] nominarlo anche inquisitore generale nel regno d'Aragona, dove il 22 febbr. 1449 gli fu conferita in commenda l'abbazia cisterciense di Valdigna (diocesi di Valencia) e dove ottenne anche altri benefici ecclesiastici. Il 30 ag. 1448 fu incaricato da ...
Leggi Tutto
COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] successivi.
In questo periodo, in data non precisabile, al C. venne concessa in commendam l'amministrazione del monastero cisterciense del Santo Pastore in diocesi di Rieti. È molto probabile che questo provvedimento sia da mettersi in relazione con ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] riscattata dal dolore ch'essa provoca; a S. Ambrogio loda il defunto Carlo Emanuele Maldura, dotto abate cisterciense.
Ma più che nell'enfasi celebrativa dei panegirici e nella mestizia, obbligatoriamente sconfitta dalle certezze del credente, delle ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] era stato ammninistratore, e nel luglio 1468 quello di S. Giovanni Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche il monastero cisterciense di S. Spirito fuori le Mura di Palermo. Riesce difficile stabilire se la linea d'azione del B., in quegli anni ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...