Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] ed economica nelle Alpi, dopo la desolazione del periodo barbarico e saraceno. Nel sec. XII, le due riforme cisterciense e certosina iniziano la costruzione di nuovi centri religiosi ed economici nelle Alpi; la Certosa famosa sorge appunto nel ...
Leggi Tutto
s. f. pl. – Con l’avanzare del processo di integrazione europea si sono indebolite le gelosie nazionali, mentre si è fatta più viva l’esigenza di una politica comune a tutela del patrimonio ambientale, culturale ed economico. Le numerose particolarità che le A. offrono si amalgamano in un teatro naturale ... ...
Leggi Tutto
Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia, Svizzera), separano l’Italia dall’Europa centrale, ... ...
Leggi Tutto
Alessio Consoli
Montagne di confine e di passaggio
Le Alpi sono parte di uno dei più importanti sistemi montuosi del mondo. Le massime elevazioni non arrivano ai 5.000 m, ma la catena alpina, insieme con i Pirenei a ovest e i Carpazi a est, disegna una separazione tra l'Europa meridionale mediterranea ... ...
Leggi Tutto
(II, p. 591; App. I, p. 99; II, I, p. 143; III, I, p. 74; IV, I, p. 107)
Geografia fisica. - L'importanza permanente della catena alpina è testimoniata dal fatto che il tema del XXV Congresso Internazionale di Geografia (Parigi 1984) è stato proprio lo studio delle A. e delle regioni di montagna. La ... ...
Leggi Tutto
I progressi metodologici della geografia, non solo alpina, rendono ormai superata la distinzione tra fenomeni naturali e fatti umani relativi a questa complessa area montuosa. Mentre gli studiosi di altre discipline (geologi, soprattutto) continuano il dibattito sulle strutture geomorfologiche e fisiche ... ...
Leggi Tutto
In questo ultimo decennio (1949-58) si sono andate sempre più affermando le nuove teorie sulla genesi del sistema alpino, per cui la concezione delle falde di ricoprimento (E. Argand) è stata in parte modificata o attenuata dalla concezione del colamento per gravità (M. Gignoux, L. Moret). Nuove ricerche ... ...
Leggi Tutto
L'interessamento scientifico allo studio dell'ambiente alpino è continuato in questi ultimi anni; si è accentuata l'attività di taluni istituti e stazioni scientifiche che hanno per campo di indagine la catena alpina: l'Institut de Géographie alpine dell'università di Grenoble (che pubblica ormai da ... ...
Leggi Tutto
Geografia fisica. - Negli ultimi anni è da notare anzitutto una ripresa degli studî e delle ricerche interessanti la limnologia della zona alpina. Il campo di questi studî è quanto mai vasto, poiché notevolissimo risulta essere il numero dei piccoli bacini lacustri disseminati al disopra dei 2000 metri. ... ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di rito greco nella Polonia orientale subirono l'influsso dell'arte romanica (chiese di Halicz e di Sambor). L'architettura cisterciense si sviluppò in Polonia nel sec. XIII e giunse a fondere gli elementi romanici con motivi ogivali. Lo stile delle ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di Gand. Più numerosi divennero i monasteri nel sec. XII, soprattutto per merito dei cisterciensi, ma poco ne resta. Gloriosa sorge tuttora la chiesa cisterciense di Roermond, a cupola con quattro campanili, ora duomo di quella diocesi. Fondata nel ...
Leggi Tutto
(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] di qualsiasi assistenza religiosa. A provocare tale reazione contribuì l'ingiusto trattamento fatto al padre Geremia Flynn monaco cisterciense, che era riuscito verso il 1817 ad ottenere l'autorizzazione di andare in qualità di prete cattolico nel ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e Cisnădioara, nonché la chiesa a croce di Turnişor (sec. XIII). I primi elementi gotici di transizione appaiono nella badia cisterciense di Cârţa, appartenente alla seconda metà del sec. XIII, e nella chiesa di Bistriļa (verso il 1330).
Lo stile ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] cattedrali gotiche di Strängnäs e di Västeräs, come quella di Stoccolma, furono costruite in laterizio. L'architettura cisterciense è bene rappresentata nei conventi dell'ordine. Un esempio grandioso di questo stile è costituito dalla chiesa ancora ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di cultura e di opere d'arte. L'arte gotica che era giunta nella prima metà del sec. XIII, con l'ordine cisterciense, fin quasi alle porte del regno (abbazia di Fossanova), penetrò in Napoli soltanto con gli architetti francesi che avevano seguito re ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] , p. 32 n. 8.
108. I dati riguardano le Benedettine d'Ognissanti, le Camaldolesi di S. Cristina e S. Parisio, le Cisterciensi di S. Maria Nova, le Clarisse della Cella; nel 1451, in quest'ultimo convento sono originarie della città lagunare 21 ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] esempî tipici per la regione anseatica le chiese di S. Maria a Lubecca, a Rostock e a Stralsunda, la chiesa dei cisterciensi a Doberan, il duomo di Schwerin; per la Prussia inferiore, la chiesa del convento di Chorin e il duomo di Francoforte sull ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...