SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] con notevoli dipinti e decorazioni medievali. Notevolissimi, nei pressi di Rieti, sono gli avanzi della celebrata abbazia cisterciense di S. Pastore e il celebre santuario francescano di Greccio, che conserva ricordi architettonici e pittorici dei ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] all'abate di Cluny; e qualche cosa di simile, sebbene la centralizzazione fosse meno spinta, si verificò con la riforma cisterciense, che sottopose tutte le case (indipendenti l'una dall'altra) al capitolo generale degli abati, che si radunava a ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] , che dopo il suo esilio dalla Sassonia elettorale aveva seguito tendenze sempre più radicali, istituì insieme con il cisterciense Enrico Pfeiffer nella libera città di Mühlhausen, un regno di Dio su basi comunistiche, predicando l'abolizione di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] più verisimile d'ogni altra, se si considera che due manoscritti, uno di Reun (ms. 35 della Biblioteca dell'abbazia cisterciense) e l'altro di Admont (ms. 767 della Biblioteca abbaziale) contengono con il titolo De Incarnatione Verbi, in una ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] moderazione del papa Gregorio XIII e del Borromeo. Il suo intervento nella controversia tra le badesse del monastero femminile cisterciense di Tänikon, nella quale erano implicate le più potenti famiglie di Lucerna e del suo contado, e le punizioni ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] poi, il 16 nov. 1503, l'abbazia di Villanova e il priorato di Crema e, l'8 ag. 1504, il monastero cisterciense di S. Maria di Roccamadore nella diocesi di Messina.
Nel 1505 l'I., in qualità di arcivescovo di Reggio Calabria, dovette affrontare ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] una posizione strategicamente rilevante; fra il 1212 e il 1216 egli vi promosse la costruzione del monastero femminile cisterciense di S. Stefano. Queste iniziative, tese a dare compattezza al suo feudo, finirono per metterlo inevitabilmente in urto ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] da s. Bernardo, rispetto al quale si può forse parlare di un'influenza eriugeniana, accertata comunque nella cultura cisterciense, laddove Bonaventura è forse più aderente a una tematica dionisiana.
Il Palgen che propone, in un secondo articolo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] merita particolare menzione l'abbazia benedettina di S. Bartolo o Bartolomeo alle porte di Ferrara, dove fece introdurre l'Ordine cisterciense da Bernardo della Casa, abate di Settimo; il C. vi rinunciò il 1º ott. 1467 in cambio di una pensione ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] '11 nov. 1417 il cardinale Oddone Colonna che assunse il nome di Martino V. Ancora a Costanza il D. rinunciò al monastero cisterciense di Casamari nella provincia di Frosinone in cambio di una pensione annua di 100 fiorini d'oro (Ibid., cod. Vat. lat ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...