BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] che dalle numerose lettere del registro pontificio, anche mediante le fonti narrative della crociata albigese. Il cisterciense Pietro di Vaux-Cernay, che scriveva contemporaneamente agli avvenimenti stessi (1213-1218), assertore entusiasta della ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più tardi ottenne anche l'abbazia di ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] medaglione con ritratto d'uomo e la scritta: "Giorgio di Lo. Chiarini"; alla fine, la sottoscrizione del copista, il cisterciense Ignazio di Stefano Becchi, datata 27 apr. 1483. Tale codice appartenne a Francesco di Filippo di Francesco del Pugliese ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] di Pienza; nel 1465 Paolo II con due brevi del 27 e del 28 agosto lo incaricò di riformare l'abbazia cisterciense di Chiaravalle milanese, incarico che lo tenne lontano da Foligno dal 1465 al 1468: in questa occasione egli concluse anche, nel ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] dell'amico G. Chiavarino.
Sappiamo da una sua lettera del 6 dic. 1642 che era suo desiderio entrare nel monastero cisterciense di Heiligenkreuz nella Bassa Austria, ma il suo nome non compare nei registri del monastero ed è probabile che vi abbia ...
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BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...] avevano probabilmente collaborato) e nel 1716-24 la chiesa di Sutom. Il B. cominciò forse la vasta costruzione del convento cisterciense a Osek nella Boemia occidentale (1705-1708) proseguita poi dal figlio Ottavio.
L'opera del B. non è stata ancora ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] quasi ridotto in fin di vita dal podestà imperiale Pietro di Berna. Rinunciò allora al vescovado e si ritirò nel convento cisterciense di Cambre presso Bruxelles. Prese però parte al concilio di Lione nel 1245. Festa, 19 febbraio.
6. Bonifacio I papa ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] nel 1790 da Martin Grieser, a sei corde semplici. In quel tempo un padre M. García, organista del convento cisterciense di Madrid, concepì una chitarra a 7 corde. Adottate corde semplici e non metalliche, lo strumento acquistò voce dolce, rotonda ...
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Città della Spagna, in provincia di Cáceres, situata a breve distanza dalla riva sinistra del Tago, non lungi dal confine portoghese. Ha circa 3500 ab. Ricevette il nome di Alcántara dagli Arabi. Ferdinando [...] alla difesa della fede cattolica e alla lotta perpetua contro i Mori. Confermato dal papa, l'ordine adottò la regola cisterciense e fu arricchito di privilegi da pontefici e re: tra cui quello di dipendere direttamente dalla Santa Sede e non dai ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] XI[1935], p. 101).
In quell'occasione il C. rinunciò, con l'elezione a vescovo, alla commenda sul monastero cisterciense di S. Maria di Senigallia, e ottenne invece il "monasterium Sancti Bartholomei de Campofelone" vacante per la morte del cardinale ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...