SAN GIOVANNI in Fiore (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Grosso centro della Calabria, nella provincia di Cosenza, posto sull'altipiano silano a 1050 m. s. m. (altezza massima fra quelle dei capoluoghi [...] con facciata in pietra di tipo normanno, assai danneggiata da incendio nel 1799, e parte absidale con finestre e rosoni di tipo cisterciense; l'interno fu rifatto baroccamente e in esso vi sono notevoli intagli dorati di arte locale (sec. XVII) e una ...
Leggi Tutto
CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] , la chiesa di S. Maria dei Falleri fu consacrata tra il 1143 e il 1186. È costruita con pianta di tipo cisterciense a tre navate, largo transetto sporgente ai lati e cinque absidi sul lato di fondo. L'architettura è ancora del romanico borgognone ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] , IGI, 6008; 11 ag. 1500, IGI, 6009). Caratteri del G. vennero usati a Venezia da Giorgio Arrivabene per il Breviarium Cisterciense del 22 marzo 1500 (IGI, 2089).
Fonti e Bibl.: R. Maiocchi, Codice diplomatico dell'Università di Pavia, II, 1, Pavia ...
Leggi Tutto
. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] e di S. M. della Consolazione in Martano (Lecce), è retta da un presidente generale, che è l'abate di Casamari.
I cisterciensi riformati o trappisti sono retti da un abate generale. Vicino a Roma hanno l'abbazia delle Tre Fontane. La loro attività si ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in commenda l'abbazia cisterciense di S. Maria in Corace in Calabria. Visse quasi costantemente in curia, durante il pontificato di Clemente VII e ricevette gli ...
Leggi Tutto
ROSTOCK (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
*
È la più importante città del Meclemburgo, posta sulla riva sinistra del Warnow (largo in questo punto 500 m. e profondo 5), [...] , ha importanti affreschi (sec. XV) con scene della Passione. Santa Croce (sec. XIV), già appartenente a un monastero cisterciense, è ricca di altari intagliati di epoca gotica seriore e di tombe. Il Palazzo comunale rivela nella parte medievale ...
Leggi Tutto
SERMONETA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Villaggio del Lazio meridionale (prov. di Littoria) situato a 257 m. di altezza, su un estremo dosso dei Lepini, propaggine del [...] di Fossanova. La cattedrale intitolata all'Assunta, ricostruita su di una chiesa romanica a partire dal 1235, aveva l'organismo cisterciense in tre navate divise da piloni. Mutilata in alcune parti nel sec. XVIII, conserva ancora in vista lo schema a ...
Leggi Tutto
Monastero d'Abruzzo, edificato sopra un'isola formata dal Pescara e in onore della SS. Trinità dall'imperatore Ludovico II. Ebbe presto dall'imperatore in tutta Italia gran quantità di possessi e fu nobilitato [...] di S. Clemente alla Pescara, Lanciano 1893.
Arte. - L'abbazia è un pregevole monumento di transizione dallo stile romanico al cisterciense. Iniziato nel 1176, ha la facciata preceduta da un bellissimo portico a tre arcate. Dei tre portali, ornati di ...
Leggi Tutto
Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] responsales che prendono il posto degli abati impediti da malattia di prender parte al capitolo generale dell'ordine cisterciense. A Cluny, l'apocrisarius è invece soprattutto un sacrestano, che si occupa in maniera particolare delle offerte fatte ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un appello alla lotta contro l'eresia.
Alla fine, il ricorso alla violenza fu determinato dall'uccisione del legato, il cisterciense Pietro di Castelnau, il 14 genn. 1208, che lo stesso I. III imputò allo scomunicato Raimondo VI conte di Tolosa ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...