Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l'abbazia di Chiaravalle e si dedicò all'incremento dell'ordine cisterciense, che difese (Apologia ad Guilelmum, abate di S. Thierry) contro le critiche dei cluniacensi, e di cui egli, fermo nel ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] Macerata e con i centri della valle del Fiastra.
Nei dintorni, a 4 km. verso N., è la grandiosa badia cisterciense romanico-gotica, tipo borgognone, di S. Maria o di Chiaravalle di Fiastra (sec. XII), con bellissimo chiostro.
Storia. - Antica Urbs ...
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SAN MARCO Argentano (A. T., 17-18-19)
Giuseppe Isnardi
Cittadina della Calabria in provincia di Cosenza, sulle falde NE. della Catena costiera paolana nel bacino del torrente Follone (influente dell'Esaro), [...] valle del Follone, è l'antica Badia (oggi fattoria) di S. Maria della Mattina, con resti assai pregevoli di architettura cisterciense del sec. XIII.
San Marco Argentano dista 11 km. dalla stazione San Marco-Rogiano della ferrovia Cosenza-Sibari e ha ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] fu più clemente con il papa. E. III lasciò un buon ricordo soprattutto nella sua città natale (Pisa) e tra i cisterciensi. Già i contemporanei lo chiamavano "beato", epiteto che tuttavia non va inteso nel senso canonico. A partire dalla metà del sec ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] cimiliarca della Chiesa milanese; tra il 1206 e il 1208 fu chiamato a esaminare la condotta del vescovo di Piacenza, il cisterciense Crimerio; nel marzo del 1208 giudicò l’operato del vescovo di Albenga che nel dicembre di quell’anno fu deposto.
Nel ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] Sebbene non gli mancassero aiuti, quali in Tolosa il conte di Montfort, e Folco, già lieto trovatore poi monaco cisterciense e infine vescovo di Tolosa, pure i nemici erano forti e parevano invincibili. L'eresia albigese aveva trovato ottimo terreno ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] gli ultimi anni ad essere i più sconcertanti, con la fuga verso i paesi del Nord, la pace infine trovata presso i cisterciensi e l'imprevedibile fama di santità che acquistò nella terra lontana in cui ebbe fine serena la sua vita tumultuosa.
Fonti e ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] l'altro, nel 1783,l'A. spediva al vescovo riformatore i Genuina totius Iurisprudentiae Sacrae principia, Vindobonae 1781,del cisterciense austriaco Curalt, opera di cui il Ricci curò più tardi una traduzione italiana (Prato 1787): così,ancora nello ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
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Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] all'ala nuova (per la maggior parte dei secoli XVI-XVIII). Non lontano da Tubinga s'innalza il convento cisterciense Bebenhausen (1188-1227), trasformato nel sec. XIX in castello di cacce. A prescindere da alcuni rimaneggiamenti gotici, la chiesa ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] Farnese, si protrasse fino al 1652 e raggiunse il suo punto più acuto quando il B. procedette contro l'abate del monastero cisterciense di Wettingen, eletto senza il suo consenso, e contro l'abate di S. Urbano chiamato per sua sollecitazione a Roma e ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...