La romana Oretum, antica piazzaforte spagnola nella Nuova Castiglia, in provincia di Ciudad Real, a breve distanza dalla riva meridionale dell'alta Guadiana. Situata in una forte posizione strategica verso [...] lotte contro gli Arabi, onde, per allontanare le loro incursioni, Sancio III, re di Castiglia, ne affidò la difesa ai cisterciensi, i quali nel 1188 fondarono l'ordine dei cavalieri di Calatrava. Ora restano solo poche rovine del castello che fu la ...
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Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] Leonhard morì nel 1707 in Bamberga, dove svolgeva la sua attività sin dal 1687. A lui si deve il progetto del monastero cisterciense di Ebrach iniziato nel 1688. Nel 1690 divenne architetto della corte di Bamberga. Tra il 1695 e il 1703 innalzò il ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le [...] B. di "Nazareth" (Tirlemont circa 1200 - monastero di N. S. di Nazareth, presso Lier o Lierre, Brabante, 1268): monaca cisterciense, mistica e scrittrice in fiammingo. 6. B. d'Ornacieux (m. 1305): monaca a Parménie (Grenoble) e a Eymieux (dip. Drôme ...
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Abbazia fondata da S. Bernardo durante il suo secondo viaggio in Italia. Aderendo al desiderio di notabili milanesi, e specialmente di Guido dei Capitani di Porta Orientale, egli fece venire alcuni monaci [...] lire 1500, somma ragguardevole in rapporto al valore della moneta di allora. Nel 1441 l'abbazia, primogenita casa cisterciense in ltalia fu data in commenda; il 13 maggio 1798 il direttorio esecutivo della Cisalpina soppresse, con la congregazione ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di attività scolastica a Bologna, passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione di conoscere il cisterciense Pietro Bernardo, il futuro papa Eugenio III; fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] ,ex Scriptura et Patribus et recentiorum theologorum placitis deprompta di Arnauld (Oeuvres, XX, pp. 159 ss.), che lo stesso abate cisterciense in giugno trasmise al papa in compendio.
Ma ormai ogni tentativo del B. fu vano già decisa la condanna in ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] superavano la somma annua di 140 fiorini di camera. Nel gennaio del 1444 il C. risulta anche commendatario del monastero cisterciense di S. Maria di Peravallo, in diocesi diGenova. Forse in tal modo si era intesa compensare la fedele e intelligente ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] de' Medici (una seconda edizione uscirà a Milano nel 1670); ma, soprattutto, per una controversia sostenuta con il cisterciense Giovanni Caramuel, autore di un'Apologia pro doctrina probabili, a sostegno delle tendenze lassiste, cui il B. aveva ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] medesimo dovette essere a San Galgano prima che fosse compiuto il pulpito (1260) del Battistero di Pisa; e fu appunto il cisterciense Fra Melano, del monastero di S. Galgano, che reggeva l'opera del duomo, a stipulare nel 1255 con Nicola Pisano il ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] fine del sec. XII e durante il XIII essa si propagò in tutta l'Europa cristiana. Gli ordini monastici, specie il cisterciense, diffusero quanto in essa c'era di più semplice e austero fino agli estremi limiti dell'Ungheria, della Boemia, della Svezia ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...