FOGLIANTI (lat. Fulienses, dall'abbazia originaria di Feuillans o Fulium, presso Tolosa)
Giuseppe Castellani
Uno dei rami più importanti e severi dei cisterciensi. Fondatore ne fu Giovanni de la Barrière [...] (Barrierius) nato a Saint-Ciré (Cahors) nel 1544, prima abate commendatario di Feuillans, poi cisterciense nel 1573, e nel 1577 abate della predetta abbazia, ove riuscì a introdurre la riforma secondo la più rigorosa e antica osservanza di Cîteaux. ...
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Scrittore medievale, nato verso il 1160 in Francia, forse ad Angivillers. Di nobile famiglia fiamminga, educato nella scuola episcopale di Beauvais, attratto dapprima dalla vita di corte e dalla poesia, [...] conquistato poi dalla vocazione religiosa, entrò verso il 1185 nel monastero cisterciense di Froidmont, e vi rimase per tutta la vita, che si prolungò oltre ìl 1229. Scrisse una cronaca universale dalla creazione del mondo alla quarta crociata.
Se ne ...
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Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] a 15 anni, entrò nell'ordine cisterciense. Nel 1626 insegnava teologia a Salamanca, nel 1638 si laureò in teologia a Lovanio. Nel 1645 andò a Vienna come ambasciatore presso l'imperatore Ferdinando III, che ne utilizzò l'abilità di ingegnere militare ...
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Nome di vari santi e beati: 1. Bertrando di Comminges (o B. de l'Isle), santo. - Prelato (n. L'Isle-Jourdain - m. Comminges 1123), figlio di Attone Raimondo conte de l'Isle; fu dapprima militare, poi canonico [...] di Comminges, che ricostruì. Canonizzato tra il 1218 e il 1309; festa, 16 ottobre. 2. Bertrando di Grandselve, beato. - Cisterciense (m. 1149), secondo abate di Grandselve (dal 1128), che sotto il suo governo, e per l'interessamento di s. Bernardo ...
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Scrittore catalano nato a Valenza nel 1355 e morto a Segorbia il 29 aprile 1417. Studiò diritto a Perugia e a Lerida, dove si laureò (1375) e fu giudice di tribunale a Valenza (1386). Mortagli la moglie [...] e l'unico figlio, si fece monaco cisterciense (1396) e fu priore del convento di Portacoeli nella sua città natale (1400). Papa Benedetto XIII lo volle con sé ad Avignone e si valse per alcun tempo del suo valido appoggio durante lo scisma. Insieme ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] con i viaggi in Italia di s. Bernardo di Chiaravalle. D'altronde in quest'epoca i vescovi venivano spesso scelti tra i cisterciensi anche in Italia. Non sarebbe quindi strano se anche D. fosse appartenuto a quest'Ordine. Egli comunque, durante il suo ...
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Cantante evirato (Alfea, Pisa, 1676 - Fürstenfeld 1756), ammiratissimo nelle corti d'Europa per le rare qualità della sua voce e per le sue doti di comico. Lasciò una rozza ma interessante autobiografia [...] burlesca in versi (Frutti del mondo, pubbl. 1924) e varî altri scritti. Nel 1739, abbandonata l'attività artistica, entrò nell'Ordine cisterciense e fu ordinato sacerdote. ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] tuttavia la sua fiorentinità non risulta pienamente acclarata dalle fonti documentali.
Il G. abbracciò la vita religiosa come monaco cisterciense. Nel 1525 (forse già nel 1523) si trovava nella abbazia di Morimondo, presso Milano; nel 1526 era invece ...
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Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro Federico Barbarossa [...] riconciliò: fondò Lippstadt e Limgo. Osteggiò gli arcivescovi di Colonia e Magdeburgo; contribuì alla fondazione dell'abbazia cisterciense di Marienfeld. Vecchio, partecipò alla crociata contro Esti e Livoni, fu monaco (1211), abate di Dünamünde (od ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] oratore estense a Venezia, nell'anno 1487, fu dapprima affidato dalla madre al cisterciense Severo Varino che gli diede una formazione umanistica, e poi avviato agli studi giuridici, a Bologna e a Padova, dove avrebbe conseguito il dottorato ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...