BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] intorno a Burgos. Molte di queste copie più tarde sono da mettere in relazione con le fondazioni cistercensi, conseguenza pressoché inevitabile dell'ascendente dell'Ordine sul monachesimo spagnolo dell'epoca. Talvolta queste opere, pur mostrando ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] ispirate a scuole catalane, come nella chiesa di San Juan de Ruesta (Saragozza), del pieno 12° secolo.In A. l'arrivo dei Cistercensi fu precoce, favorito dai re Raimondo Berengario IV (1137-1162), Alfonso II (1162-1196) e Pietro II (1196-1213), che ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] scultura romanica si conserva in M. relativamente poco. Nella basilica del monastero di Třebíč e nella chiesa dell'abbazia cistercense di Předklášteří (od. Tišnov) i portali sono decorati con rilievi figurati e ornamentali di stile marcato e notevole ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] dimostrato che a B. l'architettura civile era realizzata in origine in legno e pietra. L'antico municipio, di stile borgognone-cistercense, a un piano, era dotato di un'alta torre poligonale; è stata inoltre accertata l'esistenza di abitazioni e di ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] (1095-1136), su iniziativa del figlio Ottone - vescovo di Frisinga (m. nel 1158) che, nel 1132, aveva vestito l'abito cistercense a Morimond, casa madre di H. -, e sorse sostanzialmente su un allodio appartenente ai Babenberg (v.), lungo il corso del ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] incendi, quindi quando venne rinnovata larga parte della muratura e infine nuovamente dopo i danni della guerra del 1944.Il monastero cistercense di Lysekloster, nel distr. di Fana a S di B., fu fondato nel 1146 da monaci provenienti dall'abbazia di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ) e negli affreschi della cappella del castello di Znojmo (12° sec.). Con Venceslao I, e grazie all’attività dei cistercensi, cominciò la diffusione delle forme gotiche; con la dinastia dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] con il mondo occidentale, latino, cattolico. Resti di rilievo sottolineano l’importanza degli ordini monastici (benedettini; cistercensi) per lo sviluppo dell’architettura romanica (Gornji Grad; Stična; Žiče). Mentre il romanico resta dominante nell ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] .Fuori della città sorsero alcuni complessi conventuali, tra i quali i due maggiori femminili, verso E le Clarisse, a O le Cistercensi. Le prime si insediarono fin dal 1218 nella zona di Monteluce. Dell'antica chiesa a navata unica restano il fianco ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] allo sviluppo di un gusto decantatosi dall'eredità normanna. Infatti nella Sicilia occidentale l'influenza dello sperimentalismo gotico-cistercense dell'età di Federico II fu molto ridotto, forse anche per la quasi totale assenza della sua attività ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....