EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza assegnata alla presenza di due abati cistercensi nel Capitolo del 1244 ha indotto a ritenere che essi avessero potuto esercitare un'influenza diretta sulla prima organizzazione ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] un torrione cilindrico) s'indovina la monumentalità dell'impianto medievale. Anche qui un segno indiretto dell'attività dei Cistercensi si individua nei semicapitelli a crochets di fine fattura salvati dalla rovina del vicino santuario di S. Maria ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] dal Romanico al Gotico; nella cappella e negli ambienti forniti di camino sono evidenti elementi architettonici derivati da cantieri cistercensi. All'interno del palazzo è dipinto un ciclo con la Leggenda di s. Giorgio, del 1338.Nel sec. 15 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di S. Giacomo, non lontano dalle mura; lungo il tratto settentrionale di queste s'insediarono a partire dal 1256 i Cistercensi, con la chiesa della Santa Croce; presso il ponte di Giuditta risiedettero dal 1252 i Crociferi della Stella Rossa; ai ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] spinse a soccorrere Abelardo, condannato dalla Chiesa per iniziativa di s. Bernardo.Sebbene l'avvento di nuovi ordini - prima i Cistercensi poi i Mendicanti - avesse in parte eclissato i Benedettini, la fama e la fortuna dell'abbazia di C. rimasero a ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] 12° secolo. Una chiesa, probabilmente benedettina, è già ricordata in questo luogo dal 1140 e fu ricostruita, forse dai Cistercensi, agli inizi del sec. 13°: è testimoniata infatti una nuova consacrazione nel 1223; elevata a cattedrale, dopo il 1252 ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] a Venezia) e dal cromatismo generale.Che la spazialità del castello visconteo sia informata dei principi costruttivi cistercensi e costituisca quindi un segno di voluta continuità con la tradizione architettonica precedente risulta con esplicita ...
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ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] galleria a tre archi e da un ampio finestrone tondo; per quest'ultimo riscontri possono trovarsi in alcune fondazioni cistercensi come l'abbazia di Byland (Yorkshire), mentre la triplice arcata sul portale può richiamare quella di Jedburgh; inedito ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] Louvre; palazzo dei Papi ad Avignone).
La diffusione
In Italia, l’architettura del g. francese penetrò per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica. A questo proposito si possono menzionare i manoscritti dei monasteri cistercensi di San Andrés de Arroyo (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2290, inizio del sec. 13°) e di Las Huelgas ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....