MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] vent’anni, o circa» (Soprani - Ratti, II, p. 62) dipinse una Crocifissione fra i ss. Lorenzo e Giorgio per i monaci cistercensi fogliensi della chiesa di S. Bernardo (ora Genova, Palazzo Bianco, depositi: Di Fabio, pp. 43 s. n. 12), siglata in basso ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] con altri cancellieri, tra i quali il notaio Giordano Pironti da Terracina, fu accolto dal capitolo generale dei cistercensi nell'obituario dell'ordine. Benefici e prebende in Inghilterra gli garantivano il sostentamento, ma provocavano nel clero ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] 1675. Ancora il biografo (Baldinucci, 1681-1728, 1847, pp. 398 s.) assegna a entrambi la ristrutturazione del monastero dei cistercensi in Borgo San Frediano e al solo Pier Francesco il progetto della loro nuova chiesa, che venne rifiutato dagli ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] che unirono tradizioni architettoniche della Linguadoca, presenti per es. nella cattedrale di Tarragona, e formule borgognoni e cistercensi legate al mondo anglonormanno. In questo momento, e parallelamente ai lavori della chiesa, si operò nel ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] d'Austria Alberto III (m. nel 1395) e Leopoldo III (m. nel 1386), il 25 settembre 1379 si giunse, nell'abbazia cistercense di Neuberg sulla Mürz, a una spartizione dei territori asburgici, in base alla quale Leopoldo III ottenne la S., la Carinzia ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] influssi dell'arte mosana, tedesca e dell'Italia del Nord. Le prime forme gotiche comparvero nell'architettura dei monasteri cistercensi, come quelli di Lubia̢ż (1175-1200), Trzebnica (1203-1230) e Henryków (1227-1250).Nel Duecento si sviluppò il ...
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VISCARDI, Giovanni Antonio
Alice Collavin
Nacque a San Vittore, piccolo borgo della Mesolcina (Grigioni), da Bartolomeo e da una non meglio nota Barbara e fu battezzato il 27 dicembre 1645 (Zendralli, [...] un altro abate, Balduin Helm, ad affidare all’architetto ticinese la prestigiosa progettazione del nuovo complesso monastico dei cistercensi a Fürstenfeld, che si protrasse dal 1691 al 1699, mentre solo nel 1700 si pose la pietra di fondazione ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] scudi. Verso la fine degli anni Ottanta entrò in contatto con Jean de la Barrière, fondatore dei monaci riformati cistercensi (in Francia chiamati i "euillants", i foglianti), il quale nel 1592 venne condannato dal tribunale ecclesiastico in quanto ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] . Egli annotò di essere stato chiamato - con ogni probabilità come esperto - in Ungheria, dove appunto monaci cistercensi, giunti dalla Francia, avevano fondato diverse abbazie.Il manoscritto è composto da fogli di pergamena, sui quali V. lavorò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Medioevo Centrale
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo la mentalità comune, [...] di tecniche alchemico-chimiche al trattamento dei metalli o delle sostanze vegetali e animali per usi farmaceutici. I Cistercensi, ad esempio, sviluppano nuove tecniche di lavorazione del ferro per la costruzione di aratri, di materiale bellico, e ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....