CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e Germania - o in appositi spazi annessi alla chiesa (per es. nella galilea delle abbazie certosine). Il c. dei complessi cistercensi si trova invece di regola sul lato opposto a quello degli edifici abbaziali, presso il capocroce della chiesa e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (Bonmont), ma anche in Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie di pavimentazioni a piastrelle di terracotta verniciate (v. Cistercensi). Nel corso del sec. 13° si affermano gradualmente i carrelages bicolori (per lo più a disegno giallo su ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] Morosini i beni di Conca e di Canne per 1.000 lire, conservando il solo fondamento Pettadibo (32). Un altro monastero cistercense di Venezia, San Daniele, per acquistare del bestiame non trovò altra soluzione che chiedere in prestito 60 lire a un ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] (Subiaco, Farfa, Pomposa).Non si trattò comunque di un fenomeno generalizzato a tutto il mondo monastico europeo. I Cistercensi - e prima ancora movimenti di chiara ascendenza eremitica, come i Camaldolesi in Italia centrale (Pier Damiani, De ordine ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] l’incarico di dipingere una pala d’altare con la Trinità e santi, verosimilmente destinata a decorare la chiesa genovese delle monache cistercensi di S. Tommaso, dove viveva la sorella di Battista (ibid., pp. 280 s.).
Al 7 gennaio 1470 si data la ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] infatti le rendite del monastero di S. Giacomo de Palude, nella diocesi di Torcello, già appartenuto a monache cistercensi. Sul beneficio sorgerà in seguito una disputa con le antiche proprietarie, risolta definitivamente da Pio II con una bolla ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] e Cesare Baronio e ne finanziò la traduzione in tedesco. Ricomposta questa crisi, cercò di attuare una riforma dei cistercensi svizzeri, ma non vi riuscì. Più in generale, come scrisse nelle istruzioni che consegnò al suo successore in carica ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] abbaziale di Lögum, costruita in origine secondo il modello di Fontenay, che conserva l'ala orientale risalente al 1200. L'abbaziale cistercense di Vitsköl, nel Nord dello J., oggi in rovina, venne ristrutturata all'inizio del sec. 13° e dotata di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1291, con il giuramento di Rüttli, nasce il primo embrione della Confederazione Elvetica [...] a imporre la sua protezione militare a un’istituzione ecclesiastica staccatasi dall’ordine teutonico e ad abbazie cistercensi, imponendo dei trattati che prevedono il passaggio del loro territorio alla giurisdizione cittadina; ma lo strumento meglio ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] dalla Curia, secondo un modello di probabile origine siculo-normanna, inoltre influenzato da quello delle grange cistercensi. Si tratta in primo luogo delle massarie regie, particolarmente numerose in Capitanata perché potevano fornire derrate ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....