BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] a Venezia) e dal cromatismo generale.Che la spazialità del castello visconteo sia informata dei principi costruttivi cistercensi e costituisca quindi un segno di voluta continuità con la tradizione architettonica precedente risulta con esplicita ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] presupposti nei modelli di fortificazioni crociate in Terrasanta, nella razionalità e nella eccezionale perizia tecnica delle costruzioni cistercensi. Probabilmente molti di questi edifici non nascono per accogliere Federico tra le loro mura, ma per ...
Leggi Tutto
ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] Pietro e Andrea a Rivalta, già canonica regolare sottoposta al controllo del vescovo diocesano e successivamente passata ai cistercensi di Staffarda, dai quali Romagnano cercò di recuperarla mediante due lunghi processi tra 1447 e 1449, rivendicando ...
Leggi Tutto
TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] dei capitelli denunciano un bagaglio culturale ispirato da Nicola Pisano e dai suoi collaboratori, ma anche dai cantieri cistercensi, soprattutto S. Galgano. Nel 1358 Jacopo riparò la cuspide del campanile, danneggiata dalla caduta di un fulmine, e ...
Leggi Tutto
ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] galleria a tre archi e da un ampio finestrone tondo; per quest'ultimo riscontri possono trovarsi in alcune fondazioni cistercensi come l'abbazia di Byland (Yorkshire), mentre la triplice arcata sul portale può richiamare quella di Jedburgh; inedito ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] costoloni. In I. fu introdotto il gotico borgognone fra la fine del 12° sec. e gli inizi del seguente dai monaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. Galgano); esempi del gotico di influsso francese si ebbero nei domini ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] Louvre; palazzo dei Papi ad Avignone).
La diffusione
In Italia, l’architettura del g. francese penetrò per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di numerosi dignitari il 7 dicembre dettò il testamento; spirò il 13 dic. 1250, dopo avere vestito l'abito grigio dei cistercensi e avere ricevuto l'assoluzione e l'estrema unzione dall'arcivescovo di Palermo Berardo di Castagna, che gli era stato ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ed. by J.R. Sommerfeldt, II, Kalamazoo 1976, pp. 1-39.
134 Cfr. F. Cardini, Bernardo e le crociate, in Bernardo cistercense, Atti del XXVI Convegno storico internazionale (Todi 8-11 ottobre 1989), Spoleto 1990, pp. 187-197.
135 Ivi, p. 195: «Bernardo ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica. A questo proposito si possono menzionare i manoscritti dei monasteri cistercensi di San Andrés de Arroyo (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2290, inizio del sec. 13°) e di Las Huelgas ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....