ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] era facile il reperimento di strutture abitative: i Carmelitani si insediarono nel 1308 nel sito della vecchia loggia dei Mercanti, i Cistercensi nella chiesa di S. Bernardo (nella piazza del Popolo), le Clarisse in quella di S. Ludovico.La peste del ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 16) è divisa in tre navate coperte con volte a crociera sostenute da eleganti colonne. In Italia l'infermeria dell'abbazia cistercense di Fossanova (Lazio), una delle meglio conservate, è formata da una sala (m 4811 ca.) a navata unica, anch'essa ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] a croce (Salisburgo, Dommus.).Gli influssi della prima arte di corte gotica compaiono in edifici dinastici come l'abbazia cistercense di Pilisszentkereszt, fondata nel 1193, la cattedrale di Kalocsa II, la chiesa di S. Pantaleone a Gács (od. Halič ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] ai primi anni del sec. 14° (portale di Santa Agnès de Malanyanes, del 1301) e, sebbene in modo diverso, compaiono in monumenti cistercensi come l'abbazia di Poblet, a Vic, e nelle ultime serie di capitelli di Santa Maria de l'Estany (metà del sec. 12 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] dell'imperatore: vi confluiscono l'interesse per il mondo classico, l'amore per la natura, le relazioni con l'ambito cistercense e con il gotico franco-renano, la familiarità con le conoscenze tecniche e i prodotti della civiltà islamica, e ancora ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] di Storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 221-233:227, 232 n. 30; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, ivi, pp. 235-241:239; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] scrisse A. Bozzola - "un posto cospicuo nella vita italiana del secolo XIII".
Fonti e Bibl.: A. Ceruti, Un codice del monastero cistercense di Lucedio, in Arch. stor. italiano, s. 4, VIII (1881), p. 374; Cartario dell'abazia di Casanova…, a cura di A ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Santa. Accanto agli ordini cavallereschi e ospitalieri, la città accoglieva i Benedettini della Trinità di Monte Sacro, i Cistercensi e i Cavalieri Premonstratensi, cui si aggiunsero, dalla fine del Duecento, i Francescani e i Domenicani. A eccezione ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] il suo discepolo Salomon creò un monastero a Nyoiseau, mentre Bernard de Tiron ne fondò uno ad Asnières. Anche i Cistercensi, i Grandmontani e i Premostratensi eressero monasteri nell'A., così come i Canonici regolari - presenti ad Angers e a Saint ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza assegnata alla presenza di due abati cistercensi nel Capitolo del 1244 ha indotto a ritenere che essi avessero potuto esercitare un'influenza diretta sulla prima organizzazione ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....