FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] fuori d'Italia, dove si presta a una serie di formulazioni che vanno dal semplice spazio a tre campate quadrate, di netta impronta cistercense, della chiesa dei F. di Kalisz in Slesia (sesto decennio del sec. 13°), a quella che doveva essere la prima ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] alto Medioevo, ivi, pp. 27-38; C. Pierucci, La riforma romualdino camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle Marche, ivi, pp. 107-134; G. Pagnani, Luoghi francescani delle Marche di origine benedettina, ivi, pp. 135-179; A ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] che intercorre tra il 1254 e la sua seconda crociata del 1270. La prima fondazione patrocinata dal re fu l'abbazia cistercense di Royaumont (dip. Val-d'Oise) nel 1228, costruita come parziale adempimento del testamento del padre, il quale aveva però ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di quell'Ordine, il cardinale Giovani Girolamo Morone, alla soluzione di unire i tre monasteri fiorentini alla Congregazione cistercense di S. Giustina. Dopo il successo di questa missione, il pontefice avrebbe voluto trattenere l'E. nella Curia ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] aveva accettato con fiducia il messaggio spirituale. Si trattava di persone che provenivano dalle fila degli umiliati, di monaci cistercensi e inoltre di cittadini di classi sociali benestanti ed elevate, tra cui i Garbagnate, i Cotta e - sembrerebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] di immagine” avviata con la commissione del reliquiario, e dagli inizi del Trecento la devozione a Galgano diventa prerogativa cistercense.
Gli anni in cui si lavora al Reliquiario di San Galgano segnano l’inizio di un lungo periodo di egemonia ...
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(fr. Fribourg; ted. Freiburg) Città della Svizzera occidentale (33.836 ab. nel 2008), capitale del cantone omonimo (1671 km2 con 263.241 ab. nel 2008). Situata a sud-ovest di Berna su uno sperone roccioso [...] 16° sec., dove predomina l’influsso francese; il convento dei francescani (la chiesa conserva alcune parti gotiche), quello dei cistercensi (fondato nel 1255 e trasformato nel 18° sec.) e la chiesa di S. Michele, barocca. Il Palazzo Comunale (1505 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] nella 'Langobardia Major': questioni storiografiche, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 1-30; Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tonca, Milano 1992; A. von Hülsen, La scultura medievale, ivi, pp. 314-328; I maestri campionesi ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] specifici. All'uniformità totale nell'uso dell'a. in campo monastico si giunse solo dopo il sec. 12°, quando i Cistercensi crearono il sistema di copie da un esemplare unico, conservato a Cîteaux, normativo per la correzione di tutti i libri ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] . Iniziata su disegno del Silvani nel 1670, la fabbrica fu interrotta nel 1674 dai committenti, i padri cistercensi, i quali chiesero un nuovo progetto a Giulio Cerruti, soprintendente generale delle fortificazioni dello Stato ecclesiastico. Il ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....