Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] natura46.
Nel 1892, all’interno del mondo cistercense si consumò la definitiva separazione dei Trappisti, che rappresentavano la strettaosservanzadella vita contemplativa, dall’osservanza comune. In Italia erano state ricostituite due comunità ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] l'abbazia di Morimondo, nella quale introdusse i cistercensi riformati dell'Osservanza toscana). In Fabroni (p. 245) sono di salvaguardia del ruolo arbitrale del Papato.
Alla lega antifrancese stretta a Malines il 5 apr. 1513 per difendere Milano, il ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] in molti casi ne fu certo influenzato. I cistercensi, con la loro esigenza di ordine geometrico sia delle piccole creature.
Le regole disciplinari fanno sì che nella giornata del monaco nulla sia lasciato al caso. Il praticante di strettaosservanza ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] rigoroso, donando ai più stretti congiunti alcune modeste proprietà G. Souchier, generale dei Cistercensi; A. Carafa e G.P. della Chiesa; nella seconda i degli Ordini mendicanti furono soppressi e riuniti agli Osservanti o ad un Ordine affine. A tutti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dell'osservanza che a partire dalla fine del sec. XIV riguardò Ordini religiosi antichi (Benedettini, Agostiniani, Cistercensi) materiale, politico e militare che era a fondamento dellostretto rapporto principe-clero dei paesi protestanti e che ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'ultima fase del pontificato di Cistercensi nel 1578. Una serie di misure, in particolare una costituzione del 13 giugno 1575, mirò invece a ristabilire secondo il primitivo rigore l'osservanzadella ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...