LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] (coll. privata; Braun, 1937, col. 523).Un elegante l. lapideo da terra si conserva nella sala capitolare dell'abbazia cistercense di Osek (Rep. Ceca), del 1230-1240, fondazione dell'abbazia bavarese di Waldsassen (Sauerländer, 1989, trad. it. p. 379 ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] monastero delle Premostratensi e in quello dei Benedettini a Tyniec, a pochi chilometri dalla città. Da ricordare anche l'abbazia cistercense nell'antico villaggio di Mogiła, nel sobborgo di Nowa Huta, fondata nel 1222, ma modificata nel 16° e nel 18 ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] bernardina di quell'abbazia, come essa si riflette nella chiesa di Fontenay. A seguito della riforma le chiese di molti monasteri cistercensi di S. (Alvastra, Gudhem e Roma, quest'ultima nel Gotland) caddero in rovina, ma si è conservata la chiesa di ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] non meglio specificato retablo per Bernat Ordi, canonico di Valencia. Nel 1385 ottiene l'incarico per il retablo maggiore della chiesa cistercense del monastero di San Bernardo de Rascaña, o de la Huerta, nei dintorni di Valencia (noto dal 1546 come ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] del santuario e la costruzione dell'albergo del Rosario (1949-50).
A Roma, da ultimo, progettò e realizzò la casa generalizia cistercense (1947-55), sull'Aventino, piazza del Tempio di Diana, e diede i disegni (1955) per il mercato coperto rionale ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] riprendendo metafore sviluppate nelle fonti agiografiche, per es. il Dialogus miraculorum (I, 1) di Cesario di Heisterbach per i Cistercensi o i Fioretti di san Francesco (48). In questi testi l'edificio architettonico e il fertile albero della buona ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] caratterizzò i territori posti lungo il bassopiano europeo. Fra le più antiche costruzioni in laterizio è la chiesa dei Cistercensi a Oliva, risalente al secondo quarto del sec. 13°: una basilica romanico-gotica con transetto, eretta al posto di ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] stessa bottega che nella stessa via gli venne data ininterrottamente a pigione dal novembre 1458 ad almeno il 1480 dal monastero cistercense di Settimo: questo, da parte sua, usufruì più volte dell'opera di Giovanni, ad es. nel 1467, quando lo pagò ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] , o chiesa del Capitolo, a navata unica, che ospitò i monumenti funebri dei W. fino al 13° secolo.Il monastero cistercense femminile di Seligenthal a Landshut venne fondato nel 1232 dalla vedova del duca di Baviera Ludovico I di W., Ludmilla (m ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] /1078-1128), in San Pedro a Besalú e in San Juan de las Abadesas (consacrata nel 1150) in Catalogna, nonché nelle chiese cistercensi di Poblet, in prov. di Tarragona (seconda metà del sec. 12°), e di Veruela, in prov. di Saragozza.
Nel Gotico, l'a ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...