MEISSEN
A. Tschilingirov
(Misni nei docc. medievali)
Città della Germania centro-orientale (Sassonia), posta sulla sponda sinistra dell'Elba, alla confluenza con il fiume Triebisch.M. fu fondata da [...] sono le vetrate del coro, mentre il jubé risale al sec. 14° e presumibilmente venne eseguito da una bottega cistercense formatasi in ambiente francese.Dietro l'impulso dato dalla costruzione della Elisabethkirche di Marburgo, nel corso del sec. 14 ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] il fatto che, a partire dal sec. 12°, proprio in questa regione prese avvio il processo di diffusione dell'Ordine cistercense, con le abbazie di Cikádor (fondata presso Bátaszék, nel 1142), Borsmonostor (od. Klostermarienberg in Austria , del 1190 ca ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] del sec. 12° (Klosterneuburg, S. Paolo). Presenta inoltre alcune novità gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov, Ják. Sono state individuate (Vătăşianu, 1959 ...
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HOOD, Henry
E. Federico
Miniatore attivo in Inghilterra nella seconda metà del sec. 14° al servizio della nobile famiglia Bohun.Frate dell'Ordine degli Eremitani di s. Agostino, H. viene menzionato [...] evidenti somiglianze nelle dimensioni, nell'impaginazione del testo e nell'ornato.Studi relativamente recenti, condotti nell'abbazia cistercense di Lichtenthal, presso Baden-Baden, hanno reso noto un salterio inedito (Lichtenthal, Kl. L., Archiv, Hs ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] -294), Ugo corregge l'eredità del dualismo platonico con un naturalismo che ripensa Aristotele su basi cristiane, mentre l'abate cistercense inglese Isacco della Stella, alla metà del sec. 12°, nel suo De anima (PL, CXCIV, coll. 1875-1890), così come ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] stato recentemente riproposto da Merotto Ghedini (1995), ricalcava planimetricamente schemi connessi con la primitiva fase dell'architettura cistercense, a tre navate, con transetto poco aggettante, concluso da absidi piatte. La derivazione di simili ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] e aspetti dello 'stile 1200' (The Year 1200, 1975) da una parte, e elementi protogotici e una sobrietà di ascendenza cistercense dall'altra.Se si prescinde dalla raffigurazione degli apostoli della Cámara Santa e da pochi altri esempi, la scultura ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] un altro fattore che profondamente operò nel mondo federiciano, vale a dire il contatto con le rivoluzionanti novità dell'arte cistercense (v. Cistercensi), i cui esiti si rivelano, in tema di c., per es. nel portale di Castel del Monte (ca. metà sec ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Battista nella chiesa, ora distrutta, di S. Egidio a Siena (testamento del 1477, che nominava come beneficiaria l'abbazia cistercense di S. Galgano a Montesiepi). In una dichiarazione fiscale del 1478, affermava "sono vechio et non posso più lavorare ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] di codici legata alle tradizioni della Grande Moravia, anche se maggiore impulso si deve in questo campo all'arrivo dei Cistercensi, che, verso la fine del sec. 12°, importarono nella S. opere di miniatura francese. Un centro importante di produzione ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...