PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] González, 1978; Martínez, 1989).La città ospita un buon numero di chiese con resti medievali. A un modello cistercense della scuola ispano-linguadocana rimanda la chiesa parrocchiale di San Miguel, realizzata nella prima metà del sec. 13°, con ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] dei costoloni e degli archi trasversali e longitudinali sono l'unica decorazione di questo semplice edificio dal rigore cistercense. La costruzione originaria appare alterata dalle trasformazioni e dalle aggiunte subìte per adibirlo ad abitazione: le ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] B. conobbe un notevole sviluppo. Nel 1217 ottenne i privilegi di città dell'impero. Tra il 1311 e il 1325 i Cistercensi di Heiligenkreuz vi edificarono la cappella di S. Caterina.Nel sec. 15° B. raggiunse l'apice sociale, culturale e artistico e ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] convivono in un generale equilibrio le novità dell'architettura mendicante con più arcaiche soluzioni di sapore cistercense (Cadei, 1995).
Bibl.: C. Erdmann, Papsturkunden in Portugal, Abhandlungen der Gesellschaft der Wissenschaften zu Göttingen, n ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] si diffuse in campo europeo un modello di p. porticata, derivata in parte dai chiostri e dall'apporto progettuale cistercense, caratterizzante, nei secc. 13° e 14°, la Francia sudoccidentale e le regioni a E dell'Elba interessate dalla colonizzazione ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] la prima volta nell'831. La costruzione attuale venne iniziata al tempo del vescovo Adalgott (1151-1160), di formazione cistercense; il coro era già terminato nel 1178, mentre la consacrazione definitiva dell'edificio avvenne solo nel 1272, al tempo ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] 12°, che presentano caratteri stilistici assai diversi (legato all'influsso dell'abbazia di Hirsau il primo, all'architettura cistercense francese il secondo). Il duca Bernhard (1202-1256) fondò invece città che presentano generalmente strette piazze ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] dimostrato che a B. l'architettura civile era realizzata in origine in legno e pietra. L'antico municipio, di stile borgognone-cistercense, a un piano, era dotato di un'alta torre poligonale; è stata inoltre accertata l'esistenza di abitazioni e di ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] trentasette monasteri sparsi nel territorio della provincia, dove, dalla metà del sec. 12°, accanto agli insediamenti benedettini, erano sorte fondazioni cistercensi e premostratensi. Tra queste le più importanti erano Aduard, la più antica abbazia ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] piuttosto che ai modelli francesi del Gotico, alle cattedrali di Breslavia e di Cracovia, suoi immediati precedenti, nonché all'architettura cistercense dell'Europa centrale degli anni a cavallo fra 13° e 14° secolo. A quest'ultima la cattedrale di G ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...