GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] su mensole scolpite, secondo una tipologia analoga a quella che si ritrova in vari locali d'uso dell'abbazia cistercense di Fossanova (prov. Latina). Risalirebbe invece ai primi anni del Trecento il portale, modellato su quello di S. Francesco ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] con questo codice presenta pure il Martirologio di s. Usuardo (Montecassino, Bibl., 871), già appartenuto all'abbazia cistercense dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, che conferma l'apertura della miniatura romana di tardo Duecento nei ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] funzionanti, ma poco attenti ai valori formali di dettaglio.Se nell'adozione della piazza quadrata appare evidente l'influenza cistercense e la connessione con le bastides (per es. Moravské Třebová, del 1260, in Moravia e České Budĕjovice, del 1265 ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] un antico insediamento (Quilici Gigli, 1970), S. Giusto è menzionata già nel 962 in un documento farfense, nel 1146 passò ai Cistercensi di Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane. Del complesso, oggi ridotto a rudere ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] Latini e nel 1205 divenne proprietà di Ottone de la Roche, duca di Atene, il quale nel 1207 lo donò all'abbazia cistercense di Bellevaux (Kitsiki Panagopulos, 1979). Nei decenni seguenti la storia di D. è in parte ricostruibile attraverso gli statuti ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita cistercense, Firenze 1978, pp. 35-62; L. Puppi, I giardini veneziani del Rinascimento, Il Veltro 22, 1978, pp. 270-297; D ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] nel coro, rinnovato dallo stesso abate Lando.Dell'ultima significativa fase costruttiva, che vide il rinnovo in forme gotico-cistercensi della chiesa, restano testi chiave l'involucro esterno dell'od. abbaziale, il portale e parte del rosone aperto ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Saint-Etienne fu oggetto di una ricostruzione nella quale si manifestarono nuove ambizioni architettoniche. Il vescovo Folco, di origine cistercense, impose in questa fase la grande navata unica, larga m 20 ca. e coperta da una successione di volte ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] monastero delle Premostratensi e in quello dei Benedettini a Tyniec, a pochi chilometri dalla città. Da ricordare anche l'abbazia cistercense nell'antico villaggio di Mogiła, nel sobborgo di Nowa Huta, fondata nel 1222, ma modificata nel 16° e nel 18 ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] /1078-1128), in San Pedro a Besalú e in San Juan de las Abadesas (consacrata nel 1150) in Catalogna, nonché nelle chiese cistercensi di Poblet, in prov. di Tarragona (seconda metà del sec. 12°), e di Veruela, in prov. di Saragozza.
Nel Gotico, l'a ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...