L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] molti degli edifici del monastero, rendendo possibile ospitare più di mille monaci. Le abbazie di nuova fondazione, quelle cistercensi e certosine, nascono già con un impianto progettuale complesso, più rigido e modulare per le prime e più libero ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] cistercense omonima, al centro della Valle dei Templi, là dove si conservano i resti del cosiddetto Oratorio di Falaride, che da recenti scavi è stato riconosciuto come tempietto dell'ultima fase ellenistica di un santuario durato a lungo nel tempo, ...
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Città dell’Inghilterra nel Surrey.
Il castello, palazzo dei vescovi di Winchester, fu costruito dal vescovo Henry de Blois, nell’11° sec.; distrutto da Enrico III, fu ricostruito da Carlo I e restaurato [...] metà del 17° secolo. A poche miglia dalla città, le rovine dell’abbazia Waverley, fondata nel 1128, la più antica abbazia cistercense dell’Inghilterra, che suggerì a W. Scott il titolo di un suo romanzo. F. fu residenza dei vescovi di Winchester.
Nei ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 187-211;
A. Buratti, M. Civita, G. Mezzanotte, Le comunità cistercensi in Abruzzo, Città e società 11, 1980, 1, pp. 46-65;
A.M. Romanini, La storia architettonica delle Tre Fontane a Roma ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] cat., Roma 1982, pp. 17-20; A.M. Romanini, La storia architettonica dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma. La fondazione cistercense, in Mélanges Anselme Dimier, III, 6, Arbois 1982, pp. 653-695; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] come era stato proposto già nel Piano di San Gallo, norma di tutte le cose, ma che nel caso delle a. cistercensi esce dal recinto abbaziale per rendersi misura anche dell'ambiente circostante e delle opere tecniche e degli edifici con cui esso viene ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] spesso giunte sino a oggi.
Tra le forze sociali che contribuirono a tali opere particolare rilievo ebbe l'Ordine cistercense (i cui interventi agrari sono ben documentati, anche a livello tecnico, negli studi di Higounet, 1969; 1975a; 1975b) che ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di studi liguri 54, 1988, 1-4, pp. 159-178; L. Savioli, Ardesia. Materia e cultura, Genova 1988; L. Cavallaro, I Cistercensi a Genova: una ''presenza-attiva'' intravista presso due cantieri in città nel XIII secolo, Benedictina 36, 1989, pp. 329-348 ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] sorprendente di una così evidente variazione di orientamento culturale e artistico si deve alla presenza nella diocesi dei monaci cistercensi, che avevano da poco fondato e stavano costruendo l'abbazia di San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...