FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] il Vigilanti nella carica di vescovo e lo sostitui con Pietro fratello del F., mentre un altro fratello, Giovanni, monaco cistercense, fu nominato abate di Porto Nuovo. Con la nomina di Pietro a vescovo di Ancona si apri una questione che si ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] Anglona (ibid., pp. 171-173), della chiesa di S. Nicola di Bari (ibid., p. 173), dell'abate e del monastero cistercense di S. Maria del Sagittario (ibid., pp. 173-178); quest'ultimo documento portava l'indicazione "post curiam Capue celebratam".
Il ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] che avvenne solo il 24 giugno in palazzo e il 25 in duomo, dove il discorso ufficiale fu tenuto dall'abate cistercense Giambattista Biagioli (dato subito alle stampe, è conservato presso la Biblioteca dell'Università di Genova) che, nel profluvio di ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] confluiti nella biblioteca, in modo particolare del fondo Sessoriano (comprendente i manoscritti provenienti dal monastero cistercense romano di S. Croce in Gerusalemme), del quale recuperò numerosi codici sottratti alla consegna (cfr. Relazione ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] nell'aprile 1218, in presenza del G., donò il terreno per la costruzione di una chiesa dipendente dal monastero cistercense di S. Maria di Galeso, presso Taranto, ampliando una precedente donazione dello stesso Gentile. Con l'arcivescovo Gualtieri e ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] federiciano.
L'imperatore trovò una situazione molto favorevole a nuovi insediamenti in zone spopolate indotti dalla prima fondazione cistercense d'Abruzzo, ovvero S. Maria di Casanova, che espanderà la sua zona d'influenza fino a Campo Imperatore ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] avere figli ‒ e ai nipoti Uberto, Visconte e Guido; di ulteriori lasciti beneficiarono, tra gli altri, il monastero cistercense di Fontevivo e comunità religiose di Parma, Piacenza e Cremona.
La Cronica di Salimbene de Adam tratteggia l'aspetto ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] di Federico II nei confronti dell'Abruzzo non fu solo repressiva. Egli potenziò la rinata attività della transumanza favorendo i Cistercensi che la praticavano, confermando all'abbazia di S. Maria di Casanova molte grance e tra queste quella di S ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] di scarsa importanza sul fiume Leitha, non lontano da Wiener Neustadt, F. perse la vita. Fu sepolto nell'abbazia cistercense di Heiligenkreuz. Con lui si estinse la linea maschile della casata dei Babenberg; le lotte per la successione si protrassero ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] marchio additata ai successori come simbolo di un governo giusto e di una terra fiorente ‒ e dell'abbazia cistercense di Heiligenkreuz (1133-1136), Leopoldo sopravvisse a lungo nella memoria collettiva, finché fu canonizzato nel 1485. Nella marca ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...