GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] . Settia, S. Maria di Lucedio e l'identità dinastica dei marchesi di Monferrato, in L'abbazia di Lucedio e l'Ordine cistercense nell'Italia occidentale dei secoli XII e XIII. Atti del III Congresso storico vercellese, … 1997, Vercelli 1999, pp. 45-68 ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] Passavia. La maggior parte dei circa centottanta diplomi rilasciati da L. erano destinati a monasteri. La fondazione dell'abbazia cistercense di Lilienfeld al confine fra Austria e Stiria, riccamente dotata, si protrasse dal 1202 per molti anni. Con ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] del 1313, nel febbraio del 1314. Il 15 febbr. 1315 viene ricordato in un documento pergamenaceo riguardante il monastero cistercense di S. Salvatore a Settimo: in esso egli appare tra i giurisperiti richiesti di fornire un parere sulla questione se ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 lo fece nominare abate commendatario della ricca abbazia cistercense di S. Maria a Lucedio, presso Trino, vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l'occasione di riallacciare i contatti ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] Pavia gli intimò di non molestare le terre e gli introiti dei monaci bianchi di Lucedio. I rapporti della grande abbazia cistercense con la famiglia del L. erano anche di natura spirituale, poiché il Libro del capitolo di S. Maria di Lucedio registra ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] su abbazie o da loro fondate o da loro controllate. Il disegno era ambizioso ma di non facile attuazione. L'Ordine cistercense in effetti avrebbe dilagato tra Abruzzi e Puglie, dando vita a un sistema produttivo di spostamento di bestiame tra le due ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] , sia sul piano religioso, sia su quello dei rapporti istituzionali, politici, sociali ed economici. Il sostegno alla fondazione cistercense di Stična, per es., maturò in un momento di virtuosa collaborazione tra l’imperatore Lotario II (coronato nel ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] un torrione cilindrico) s'indovina la monumentalità dell'impianto medievale. Anche qui un segno indiretto dell'attività dei Cistercensi si individua nei semicapitelli a crochets di fine fattura salvati dalla rovina del vicino santuario di S. Maria ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] . è la basilica di S. Andrea, costruita da maestranze lombarde con influssi francesi (1219-24), affiancata dall’abbazia cistercense. Altre chiese: romaniche, S. Bernardo e S. Giuliano (rimaneggiata successivamente); gotiche, S. Francesco, S. Paolo, S ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] onore di Gerd G. Tellenbach, a cura di C. Violante, Roma 1993, pp. 82, 84-86, 95; A.M. Rapetti, La formazione di una comunità cistercense, Roma 1999, pp. 23, 36 s., 191, 193, 195-97, 200 s.; F. Menant, La prima età comunale (1097-1183), in Storia di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...