Scerni Comune della prov. di Chieti (41,1 km2 con 3578 ab. nel 2008). Il centro è situato a 281 m s.l.m., su una dorsale alla sinistra del torrente Sinello.
Di origine medievale legata ad antico insediamento [...] slavo, è citato in documenti dei primi del Trecento come Castrum Sarni. Feudo dell’abbazia cistercense di S. Stefano Rivomare, passò poi ai marchesi d’Ávalos. ...
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Alcántara Centro della Spagna (prov. di Cáceres). Sorto nei pressi del ponte traianeo sul Tago, distrutto e ricostruito dagli Arabi (sec. 8°), fu conquistato da Alfonso IX di Castiglia (1214). La sua difesa [...] fu affidata ai cavalieri dell’ Ordine di A. fondato nel 1156 per la lotta contro i Mori; formato da nobili vincolati alla regola cistercense, l’Ordine divenne politicamente potente, tanto che i re cattolici lo fecero proprio (1494). ...
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Città dell’Inghilterra nel Surrey.
Il castello, palazzo dei vescovi di Winchester, fu costruito dal vescovo Henry de Blois, nell’11° sec.; distrutto da Enrico III, fu ricostruito da Carlo I e restaurato [...] metà del 17° secolo. A poche miglia dalla città, le rovine dell’abbazia Waverley, fondata nel 1128, la più antica abbazia cistercense dell’Inghilterra, che suggerì a W. Scott il titolo di un suo romanzo. F. fu residenza dei vescovi di Winchester.
Nei ...
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grangia
Nel Medioevo, struttura con funzione di azienda agricola e pastorale (curtis grangiarum), destinata allo stoccaggio di derrate, alla macinazione di granaglie, alla produzione di vino e birra, [...] da edifici rurali sui terreni dell’abbazia per la custodia dei prodotti agricoli; in seguito allo sviluppo dell’agricoltura cistercense, grazie al lavoro manuale dei monaci stessi (12° sec.), le g. si trasformarono in piccole comunità monastiche per ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] . Comba, Le scelte economiche dei monaci bianchi nel Regno di Sicilia (XII-XIII secolo): un modello cistercense?, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione del IX centenario della nascita di ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la chiesa viterbese di S. Maria in Gradi nel 1227) e i Cistercensi, che nel 1238 e nel 1239 inserirono il suo nome nella preghiera anniversaria dell'intero Ordine. La frequentazione culturale di certi ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , Reggio Calabria 1975.
C. D'Adamo, L'Abbazia di S. Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio. Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Università di Roma (17-21 maggio 1977), Roma ...
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Prussia
Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai borussi o prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi Prussia orientale; quando il margravio elettore [...] , dopo tentativi di cristianizzazione a opera di s. Adalberto vescovo di Praga e di Bruno di Querfurt (997 e 1009), del monastero cistercense di Oliva (un cui monaco, Cristiano, nel 1215, ebbe titolo di vescovo di P.) e poi a opera dei cavalieri dell ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] nei cantieri imperiali, e dei rapporti, ovviamente vari e diversi da luogo a luogo e da edificio a edificio, tra architettura cistercense e fridericiana. Si è già detto della chiesa di S. Maria degli Alemanni a Messina, da mettere in relazione con l ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] , maresciallo, gonfaloniere ed elemosiniere. L’ordine si propagò presto, accogliendo in parte lo spirito della riforma cistercense. Si diffuse anche in Europa (specialmente in Francia, Inghilterra, Aragona, Portogallo) e costruì moltissime chiese a ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...