Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo monastero dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in ...
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Gioacchino da Fiore
Monaco cistercense (Celico 1145 ca. - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Dopo un ritiro sulla Sila, costruì il cenobio di S. Giovanni in Fiore e costituì [...] l’ordine poi detto florense. G. fu figura centrale del profetismo e dell’escatologismo medievali e immaginò la storia come il graduale manifestarsi della Trinità ...
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Pasquale II
Papa (n. forse a Bleda 1053 ca.-m. Roma 1118). Raniero, monaco cistercense, successe a Urbano II nel 1099. Si impegnò per far cessare l’investitura dei vescovi da parte dei sovrani; si scontrò [...] violentemente con Enrico V che, disceso in Italia, riuscì a strappargli un accordo a lui favorevole che prevedeva la possibilità dell’investitura imperiale (1111). Nel Concilio lateranense del 1112 P. ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] San Bernardo di Clairvaux e il monastero di Casamari durante il periodo della "Riforma cistercense": dati storici, valutazioni ed ipotesi, "Rivista Cistercense", 13, 1996, pp. 21-39;
J. Strothmann, Arnold von Brescia. Christentum als soziale Religion ...
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Benedetto XII
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège, distretto di Pamiers) nella Contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra il 1280 [...] , XXXVII, Paris 1938, pp. 174-209; E. Sabbadini, Un pontefice avignonese riformatore della Chiesa: Benedetto XII (Cistercense), "Rivista Cistercense", 2, 1985, pp. 19-30; Benedictus XII, "Medioevo Latino. Bollettino Bibliografico", 13, 1992, pp. 66-7 ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] vescovi italiani appartenenti all'Ordine. A Paliano, nella diocesi di Palestrina, egli fondò e dotò un monastero di monache cistercensi. I capitoli generali del 1238 e del 1239 deliberarono che il suo nome fosse ricordato, insieme a quello di Ranieri ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] fu promessa in sposa a Boleslao, figlio del duca di Slesia, che però morì in giovane età. Venne quindi promessa al figlio di Federico II, Enrico, ma questi nel 1225 sposò Margarethe Babenberg (v.), figlia ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] Ein Kartäuser im Dienst Friedrich Barbarossas: Dietrich von Silve Bénite (c. 1145-1205), Salzburg 1987, pp. 36-39; G. Cariboni, Monasteri cistercensi a Pavia tra XII e XIII secolo, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, L (1996), pp. 350-398; M ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] indirizzava all’ex monaco cistercense e suo allievo una serie di consigli fondati sulla Bibbia e formulati in modo assai convincente, su come egli si sarebbe dovuto comportare come cristiano e come pontefice nello svolgimento del proprio ufficio e ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Dottore della Chiesa (Fontaines-lès-Dijon 1090 o 1091-Clairvaux 1153). Di nobile famiglia, entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l’abbazia di Chiaravalle [...] decisiva a far trionfare la causa del primo, mentre la sua azione in Italia vi determinò un grande sviluppo dei cistercensi. Energico difensore dei principi teorici e morali e dei diritti politici e materiali della Chiesa, predicò la seconda crociata ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...