GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco in un monastero cistercense dell'Italia settentrionale.
Nella situazione politicamente tesa del 1159 G. fu inviato da Adriano IV, presumibilmente in aprile ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la chiesa viterbese di S. Maria in Gradi nel 1227) e i Cistercensi, che nel 1238 e nel 1239 inserirono il suo nome nella preghiera anniversaria dell'intero Ordine. La frequentazione culturale di certi ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] vicarius", ossia vicario di G. in terra, oppure ancora "domina Dei gratia" (Milano 1300, p. 254).
La progettualità dei cistercensi intorno al culto di G. è evidente ma non esclusiva. Il consolidamento della santità appare ben avviato e dilatato in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] alla conflagrazione nei rapporti papa-imperatore.
Sei mesi dopo, il 19 giugno 1237, Gregorio IX si rivolgeva agli abati cistercensi di S. Maria di Ripalta e S. Maria dell'Incoronata perché si occupassero del distacco del monastero di Carbonaria da ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] che avevano ottenuto il seggio episcopale in Italia. Nell’ambito della sua diocesi, a Paliano, fondò e dotò un monastero cistercense femminile.
Agli inizi del 1241 Gregorio IX convocò un concilio a Roma per giudicare l’imperatore. Da parte sua il ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] murales de la Vallée du Loir, Vendôme 1997; G. Curzi, La pittura dei Templari in Europa: suggestioni cistercensi, in Il monachesimo cistercense e l'Europa (in corso di stampa); C. Pantanella, San Bevignate a Perugia: tangenze della pittura paleologa ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] a Roma nel Collegio dei neofiti e transmarini come convittore, ove continuò lo studio dell’ebraico con Giulio Bartolocci, cistercense, e Giovanni Nicheo da Castel Nuovo in Dalmazia. Nello stesso tempo frequentava al Collegio Romano i corsi di scienze ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] come era stato proposto già nel Piano di San Gallo, norma di tutte le cose, ma che nel caso delle a. cistercensi esce dal recinto abbaziale per rendersi misura anche dell'ambiente circostante e delle opere tecniche e degli edifici con cui esso viene ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che riproduceva, intorno al 1250, un'iconografia osservata alla corte del re Luigi IX (1226-1270), per es. nell'abbazia cistercense di Valmagne presso Pézenas, nel Sud-Ovest, così come a Reims o a Strasburgo; in tutti questi casi, M. rappresenta ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...