Bernardo di Chiaravalle, santo
Dottore della Chiesa (Fontaines-lès-Dijon 1090 o 1091-Clairvaux 1153). Di nobile famiglia, entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l’abbazia di Chiaravalle [...] decisiva a far trionfare la causa del primo, mentre la sua azione in Italia vi determinò un grande sviluppo dei cistercensi. Energico difensore dei principi teorici e morali e dei diritti politici e materiali della Chiesa, predicò la seconda crociata ...
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trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] III, conte di Perche (1140), aggregata a Citeaux (1147) e presa come sede della congregazione cistercense riformata da A.-J. Bouthillier de Rancé (17° sec.). Nel 19° sec. i t. si divisero in 3 congregazioni: la Grande Trappa (nella sede originaria), ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] quell'anno, dei resti di s. Maria Salome. In alcune versioni del Liber miraculorum di Erberto di Clairvaux, diffuso nell'Ordine cistercense, la lettera di G. è posta all'inizio del testo, ma è probabile che vi sia stata aggiunta in un secondo momento ...
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Comune della prov. di Milano (26,3 km2 con 1205 ab. nel 2008).
Abbazia di M. Monastero fondato nel 1136 da monaci cistercensi provenienti da Morimond (Alta Marna), poco lontano da un primo monastero (M. [...] chiesa ebbe inizio solo nel 1182; la chiesa fu terminata nel 1296; il complesso è un notevole esempio di architettura cistercense. I monaci e i loro conversi bonificarono il terreno paludoso ma furono danneggiati nelle lotte tra Milano e Pavia e ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] 216-232; G. Tommasi, Dell'historie di Siena, Venetia 1627, pp. 162-167; A. Libanori, Vita del glorioso s. G., eremita cistercense, Siena 1645; G.B. Cenni, Relatione della general processione fatta in Siena nella domenica in albis 1649 il dì 11 aprile ...
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Tre Fontane, Abbazia delle Antica abbazia che sorge nella periferia sud-occidentale di Roma, sul luogo dove sarebbe stato decapitato s. Paolo: la testa, secondo la leggenda, sarebbe rimbalzata a terra [...] . L’abbazia, eretta sul luogo di un cenobio greco fondato nel 6° sec., divenuto poi latino e nel 12° comunità cistercense, dopo una lunga decadenza sotto il regime commendatario e l’abbandono quasi totale dovuto alla malaria, è occupata dai trappisti ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] e il pavimento, in discesa, è collegato a un sistema di raccolta dei liquidi.Anche i C., così come i Cistercensi, ebbero un vivo interesse per i sistemi idraulici e curarono particolarmente l'impianto dei loro insediamenti in relazione a sorgenti e ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] quasi quadraginta sex annos in variis provinciis", verso la fine degli anni Trenta si ritirò ad Asti nel monastero dei cistercensi (cfr. Vassallo, 1886).
Pubblicò a Roma, tra il 1638 e il 1639, il Compendio historiale della città di Asti, attribuendo ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] of Fiore, Oxford 1972; C. D'Adamo, L'abbazia di San Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] le vicine scuole dei gesuiti di Brera. Ivi rimase fino ai sedici anni, quando inclinò alla vita monastica entrando nell'Ordine cistercense. Dopo un anno di noviziato, nel 1745 il F. pronunciò i voti solenni nel monastero di Chiaravalle presso Milano ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...