EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] mancò di suscitare reazioni fra i rappresentanti degli Ordini esenti. Un esempio è costituito dagli scritti che il cistercense Giacomo di Thérines pubblicò durante il concilio, confutando in modo puntuale le argomentazioni di E. (Müller, Das Konzil ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] plantageneto (Saint-Jouin-de-Marnes nel Poitou, 1220 ca.) o nelle chiese dell'Europa centrale (Salem, abbaziale cistercense, prima metà del sec. 14°). Nella decorazione monumentale dipinta si continuavano certamente ad allestire cicli della Vita di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Cristiana", 60, 1984, pp. 7-42.
F. Carcione, I "diritti del diavolo" nella soteriologia di S. Leone Magno, "Rivista Cistercense", 2, 1985, pp. 113-26.
H. Frohnhofen, Der Erstapostel Petrus in den Sermones II-V Papst Leos I., "Trierer Theologische ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ed. by J.R. Sommerfeldt, II, Kalamazoo 1976, pp. 1-39.
134 Cfr. F. Cardini, Bernardo e le crociate, in Bernardo cistercense, Atti del XXVI Convegno storico internazionale (Todi 8-11 ottobre 1989), Spoleto 1990, pp. 187-197.
135 Ivi, p. 195: «Bernardo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica. A questo proposito si possono menzionare i manoscritti dei monasteri cistercensi di San Andrés de Arroyo (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2290, inizio del sec. 13°) e di Las Huelgas ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] della virtus delle reliquie si riscontra nei c.d. armadi-r., documentati già nel sec. 13° per il monastero cistercense di Doberan, nel Meclemburgo; numerose reliquie potevano essere raccolte nella grata del coro (Xanten, duomo) o in scaffali (Colonia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] metà del 12° sec. S. Anastasio alle Tre Fontane (conclusa da Onorio III) è una prima manifestazione dell’architettura cistercense in Italia. Nel 1280 i Domenicani fondano S. Maria sopra Minerva; i Francescani rinnovano S. Maria in Aracoeli. Nel 1277 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...