GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , collaborò dal 1514 al 1517 per sei edizioni, soprattutto greche. Tra i collaboratori saltuari furono Niccolò Cresci, monaco cistercense, Lorenzo Romuleo nel 1508, Carlo Aldovrandi nel 1513, Marco Musuro nel 1515, Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] , appartenenti ambedue a nobili famiglie ghibelline. Da loro aveva avuto numerosi figli, tra cui ricordiamo Giovanni, erudito monaco cistercense che morì a Firenze nel 1410, e Garzone, che svolse per conto di Paolo Guinigi, signore di Lucca ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] di S. Geneviève di Parigi al 2 maggio. Infine, sarebbe morto il 6 giugno per gli obituari francesi di fonte cistercense e il 27 giugno secondo il necrologio dell’abbazia di Preuilly. Tra gli autori moderni, Agostino Paravicini Bagliani ipotizza che ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] affari politici e religiosi divenne presto un profondo conoscitore.
Nel giugno 1761 fu nominato visitatore apostolico del monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
All'abbandono di Roma si riferisce anche una lettera del monaco cistercense Severo Varini al M. (Barb. lat., 2517, cc. 11v-12r, e Roma, Biblioteca nazionale, Autografi, A.97.41), databile ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] a. 1143; Montevergine, Archivio dell'abbazia, perg. 255, a. 1140. È stato, inoltre, possibile stabilire che nel monastero cistercense di S. Maria della Ferraria, presso Vairano, nell'attuale provincia di Caserta, si conosceva una copia della Cronica ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] sorta per sgarberie di alcuni di essi nei confronti di alcune donne siciliane, scoppiò durante una festa popolare presso la chiesa cistercense di S. Spirito a Palermo la sera del lunedì di Pasqua 30 marzo 1282 e si estese rapidamente a tutta l ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a quel punto sfavorevole, se non addirittura sospetta.
Nel 1544 prese possesso a nome del figlio Cesare del monastero cistercense di Noirlac (Bourges), un beneficio promessogli dal re di Francia nel maggio del 1541, che tuttavia il figlio resignò ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] , la figlia di Ildebrandino il Rosso, conte di Sovana e di Pitigliano, il censo annuo che la contessa doveva al monastero cistercense di Sant'Anastasio per i possedimenti da lei riottenuti in enfiteusi dall'abate di tale monastero.
L'episodio è da ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] , gli negò il ritorno in sede e promosse la sua destituzione. Dal giugno 1916 l'E. visse relegato nell'abbazia cistercense di Heiligenkreuz, pur riprendendo il contatto epistolare con la sua curia. Siccome la S. Sede non si prestò a chiedere ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...