(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; esemplare invece, per la corrispondenza tra esiti costruttivi e schemi di proporzionamento, è la ricerca sulla prima a. cistercense condotta da H. Hahn (1957).
Se il metodo iconologico ha condotto a risultati di grande importanza, per quanto ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , a cura di M. Lucco, Milano 1992, I, pp. 178-246; E.M. Zordan, Simbolo e poesia nell'architettura monastica cistercense dell'abbazia di Santa Maria in Follina, Vicenza 1993; D. Rando, Presenza mendicante nella diocesi di Treviso in età medievale ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] una facciata stretta e al cui interno si aprono uno o due vani collegati da una scala lignea interna, ove l'influenza cistercense appare in forma di raffinate citazioni decorative, come negli esempi di corso Garibaldi e via S. Lucia (Terracina e il ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] scaturiscono dalla ricolonizzazione dei territori a est dell'Elba sotto gli Ascani e i Guelfi, ovvero con gli Ordini premostratense e cistercense. Gli esordi sono segnati dalla fondazione di chiese e di città da parte di Enrico il Leone (1142-1195) a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] medievale di San Lorenzo Maggiore in Napoli, "Atti del Convegno, Napoli 1980", Napoli 1984, pp. 7-26.
A. M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 235 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con volta a crociera.È stato ipotizzato che l'esperienza degli Umiliati abbia svolto un ruolo fondamentale di mediazione tra i Cistercensi e le maestranze che tra il sec. 12° e il 13° definirono il nuovo volto delle città comunali lombarde (Romanini ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] 2. Scavi e scoperte 1982-1986, a cura di P. Melli, Genova 1990; P.F. Pistilli, Santa Maria di Tiglieto: prima fondazione cistercense in Italia (1120), AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 117-149; San Fruttuoso di Capodimonte. L'ambiente, il monumento, Milano ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Aguiar e le due abbazie di Salzedas, a poca distanza l'una dall'altra. Di São João de Tarouca - il primo insediamento cistercense portoghese, i cui lavori vennero avviati forse già nel 1154 e la cui chiesa fu consacrata nel 1169 - si conosce, grazie ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] of Fiore, Oxford 1972; C. D'Adamo, L'abbazia di San Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] piccole absidi, nell’abside maggiore, atte a contenere altari, realizzando così il sistema coro-abside con c. radiali; la scuola cistercense affianca all’abside centrale c. quadrate aperte sul transetto. Tra 13° e 14° sec. si diffonde l’uso delle c ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...