VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] di Stefan Lochner. Il suo capolavoro è l'antico dossale dell'altare maggiore per la chiesa dell'abbazia cistercense di Marienfeld del 1457. Delle sedici tavole originarie se ne conservano quindici ad Avignone (Mus. Calvet), Berlino (Staatl ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a Bois-et-Borsu.Il più antico esempio conservato di pittura su tavola è lo scrigno di quercia di s. Odilia (Kerniel, abbazia cistercense di Kolen), del 1292 ca. ma ampiamente ridipinto nei secc. 15°-16°, realizzato per la città di Huy, dove forse fu ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , di Losanna, di Sion, di Coira e di Basilea, terminate in epoca gotica; mentre in queste lo stile romanico diveniva particolarmente elaborato, i cistercensi attuavano nei loro edifici i principi dell’architettura gotica. In dipendenza dell’abbazia ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] decorative, mensole, imposte, capitelli, chiavi di volta, peducci, che mancavano nella parte del palazzo costruito dall'austero cistercense Benedetto XII. Molti sono del resto gli elementi che nella parte nuova mostrano un architetto di estrazione ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] allo sviluppo di un gusto decantatosi dall'eredità normanna. Infatti nella Sicilia occidentale l'influenza dello sperimentalismo gotico-cistercense dell'età di Federico II fu molto ridotto, forse anche per la quasi totale assenza della sua attività ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] la maggior parte le loro case furono fondate nel Nord o lungo il confine con il Galles. I primi Cistercensi e i Canonici non utilizzarono la decorazione propria dell'arte romanica, prediligendo uno stile estremamente semplice, e la contrapposizione ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dell'abbazia di S. Bavone o nell'Oudheidkundig Mus. van de Bijloke, sistemato negli edifici dell'antica abbazia femminile cistercense della Bijloke, o ancora nel castello dei Conti ('s Gravensteen). Numerose sono le mensole o elementi di trabeazione ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] plastico è utilizzato per la determinazione del dettaglio architettonico nel sepolcro della facciata della chiesa abbaziale cistercense di Chiaravalle della Colomba (prov. P.): sul sarcofago a cassa, decorato con motivi di derivazione paleocristiana ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] II, concludono questa trattazione: nell'una le ultime possibilità del declinante stile svevo si esprimono nel carattere del gotico cistercense, mentre l'altra conferma la piena ricezione delle forme del gotico francese. La prima è la cappella del ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] assenza di scriptoria laici organizzati come nelle grandi capitali europee e dal persistere della tradizione aniconica nella produzione cistercense locale. Furono gli Ordini mendicanti, che fecero il loro ingresso a L. nel 1229-1232, e soprattutto le ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...