BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] françaises, I, Les bibliothèques médiévales, VIe siècle-1530, a cura di A. Vernet, Paris 1989, pp. 31-44.
B. dei Cistercensi e degli Ordini mendicanti. - M. Aubert, L'architecture cistercienne en France, 2 voll., Paris 1947; K.W. Humphreys, The Book ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di Cremona (m. 1197), nella cui vita l'azione occupa un ampio spazio, soprattutto riguardo alla carità. Sotto l'influenza dei Cistercensi e ancor più degli Ordini mendicanti, nel sec. 13° la dimensione pastorale del culto dei santi e in genere dell'a ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] meridionale e dell'area austriaca e vicini a quelli che, negli stessi anni, si trovano nel chiostro dell'abbazia cistercense di Pilis e nella chiesa premostratense di Zsámbék; i capitelli di un portale di reimpiego sono realizzati in questo stesso ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , all'origine, l'adozione del modulo e del tracciato rettilinei, a pianta semplice e forme squadrate, di ascendenza cistercense.Pur nella ripresa di uno schema identico ai primi broletti lombardi, la loggia dei Militi (1292) esprime nuovi rapporti ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da questo periodo, il tema della trasmissione del potere dalla gerarchia ecclesiastica all'autorità civile, caro alla cultura cistercense, è ampiamente rappresentato nei codici prodotti nell'ambiente di Cîteaux e Clairvaux (Troyes, Bibl. Mun., 103, c ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] di castelli e recinti fortificati, all'inizio austeri come conveniva alla finalità e allo spirito cistercense che ispirava l'ideale cavalleresco delle milizie cristiane. Spesso vennero riutilizzati insediamenti ed edifici musulmani caratterizzati ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] fu la produzione architettonica legata a Carlo II (1285-1309), in cui elementi della tradizione monastica cistercense-borgognona si connettono con motivi franco-meridionali e iberici innestandosi nella tradizione locale: così gli impianti di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Nicolò divenne l'interlocutore dei ceti cittadini emergenti. La sua fase finale coincise con la comparsa in Emilia dei Cistercensi a Chiaravalle della Colomba (1136) e a Fontevivo (1142), abbazie fronteggiantisi lungo il confine tra Parma e Piacenza ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Smith, 1990); un perduto dipinto murale a Costanza (Haus zur Kunkel, 1306-1316); un capitello del chiostro dell'abbazia cistercense di Cadouin (Périgord, seconda metà del sec. 15°). La scena è rappresentata insieme a quella della vendetta di V. - il ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] fondati numerosi monasteri e conventi, alcuni dei quali raggiunsero particolare peso e rilevanza. Prima fra tutti, l'abbazia cistercense femminile del Monasterio de Santa María la Real de Huelgas, situata fuori città. Fondata nel 1184 da Alfonso VIII ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...