TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] un antico insediamento (Quilici Gigli, 1970), S. Giusto è menzionata già nel 962 in un documento farfense, nel 1146 passò ai Cistercensi di Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane. Del complesso, oggi ridotto a rudere ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] Latini e nel 1205 divenne proprietà di Ottone de la Roche, duca di Atene, il quale nel 1207 lo donò all'abbazia cistercense di Bellevaux (Kitsiki Panagopulos, 1979). Nei decenni seguenti la storia di D. è in parte ricostruibile attraverso gli statuti ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] del 1164, divenne un centro di cultura e storiografia patriottica e il suo portale reca motivi celtici. Le chiese cistercensi hanno impianti trinave, transetto e terminazione orientale rettilinea; molte di esse vennero ampliate nel corso del 13° e 14 ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] , in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 748 s.; Casanova, arte, storia e territorio di una abbazia cistercense, Carmagnola 1990, pp. 6, 111, 116, 118 s., 178, 180-182, 210; M. Newcome Schleier, in Kunst in der Republik Genua ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] da una coppia di volte piramidali ottagone. Questo tipo di copertura richiama quelle adottate per le cucine dell'abbazia cistercense di Fontevraud o per la perduta fontana del monastero di Beaulieu-lès-Loches, soluzione che deriva dalle volte a ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] a Monza, in Studi monzesi, 1992, n. 8, pp. 3, 48; S. Coppa, in Chiaravalle, arte e storia di una abbazia cistercense, Milano 1992, p. 443;G. Pachiarotti, Arte nella Piana di Busto Arsizio, Milano 1993, p. 136; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Analogo è il caso del reliquiario della testa di s. Galgano (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), proveniente dall'abbazia cistercense a lui dedicata, eseguito nell'ultimo decennio del sec. 13° (Cinelli, 1982). Esso ha la forma di un torrione ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita cistercense, Firenze 1978, pp. 35-62; L. Puppi, I giardini veneziani del Rinascimento, Il Veltro 22, 1978, pp. 270-297; D ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] pugliese, per es. a Castel del Monte, e un ulteriore influsso poté esercitare su di lui il cantiere dell'abbazia cistercense di S. Galgano presso Chiusdino, nella Toscana meridionale, attivo già nel 1224. A questa serie di circostanze, di per se ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] nel coro, rinnovato dallo stesso abate Lando.Dell'ultima significativa fase costruttiva, che vide il rinnovo in forme gotico-cistercensi della chiesa, restano testi chiave l'involucro esterno dell'od. abbaziale, il portale e parte del rosone aperto ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...