LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] rinforzato da due poderosi archi rampanti sulla parete nord - simili a quelli del coro (1227-1243) dell'abbazia cistercense di Marienstatt in Renania-Palatinato (Nicolai, 1990) - tra i quali venne collocata nel Tardo Medioevo la Josefikapelle. Nel ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] bicrome), da consentire l'ipotesi che la stessa F. fosse stata un centro di produzione, a somiglianza di altre abbaziali cistercensi come per es. Chaalis.All'interno dell'abbaziale si conserva, oltre a un dossale trecentesco, il gruppo plastico della ...
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Riformatore inglese (n. nel Somerset fine sec. 15º - m. Gloucester 1555). Monaco cistercense, la lettura di H. Zwingli e di J. H. Bullinger lo portò (1539) al protestantesimo; fuggì nel continente e fu [...] prima a Strasburgo, quindi a Zurigo col Bullinger. Tornato in Inghilterra (1549), H. si fece valido sostenitore del protestantesimo svizzero contro cattolici e luterani; cappellano di Somerset, poi di ...
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Fiume delle Marche, affluente del Chienti. Presso una sua insenatura sorge l’abbazia cistercense di Chiaravalle di F., fondata nel 12° sec. forse da Guarnerio II, marchese di Ancona; il chiostro e l’aula [...] attigua sono del 14° e 15° secolo. Devastata da Braccio da Montone (1422), fu data in commenda (1456) e poi assegnata al Collegio Romano (1581).
Altro affluente del fiume Chienti e il Fiastrone, nel cui ...
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Pasquale II
Papa (n. forse a Bleda 1053 ca.-m. Roma 1118). Raniero, monaco cistercense, successe a Urbano II nel 1099. Si impegnò per far cessare l’investitura dei vescovi da parte dei sovrani; si scontrò [...] violentemente con Enrico V che, disceso in Italia, riuscì a strappargli un accordo a lui favorevole che prevedeva la possibilità dell’investitura imperiale (1111). Nel Concilio lateranense del 1112 P. ...
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Teologo e filosofo (n. in Inghilterra 1110-1120 - m. Stella, presso Poitiers, 1169 circa). Monaco cistercense a Cîteaux (1145), poi abate di Stella (1147 circa). Nei suoi Sermones (ampî trattati teologici) [...] è evidente l'influenza di Anselmo di Canterbury e dello Pseudo-Dionigi; d'orientamento platonico-agostiniano è l'Epistola de anima (del 1162, ad Alchiero di Clairvaux), che tuttavia già mostra indizî di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] San Bernardo di Clairvaux e il monastero di Casamari durante il periodo della "Riforma cistercense": dati storici, valutazioni ed ipotesi, "Rivista Cistercense", 13, 1996, pp. 21-39;
J. Strothmann, Arnold von Brescia. Christentum als soziale Religion ...
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GERARDO
Annibale Ilari
Non conosciamo le sue origini, né la sua data di nascita. Monaco cistercense di S. Severo in Classe (Storia di Ravenna, pp. 222, 271), nella seconda metà del 1169 fu eletto arcivescovo [...] di Ravenna (come successore di Guido di Biandrate, scomparso il 9 luglio di quello stesso anno) e venne ordinato il 28 marzo 1170. Le notizie su G. sino a noi pervenute riguardano soprattutto l'attività ...
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Località della Francia centrale, nel dipartimento dell’Aube. Nel 1115 s. Bernardo vi fondò un’abbazia cistercense, presto divenuta di centrale importanza. Nel 1154 ospitava oltre 700 monaci e da essa dipendevano [...] 67 monasteri. Dediti allo studio oltre che al lavoro manuale, i monaci di C. raccolsero una ricca biblioteca, che andò dispersa quando nel 1792 l’abbazia fu venduta all’asta. Ora è sede di un penitenziario ...
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Benedetto XII
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège, distretto di Pamiers) nella Contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra il 1280 [...] , XXXVII, Paris 1938, pp. 174-209; E. Sabbadini, Un pontefice avignonese riformatore della Chiesa: Benedetto XII (Cistercense), "Rivista Cistercense", 2, 1985, pp. 19-30; Benedictus XII, "Medioevo Latino. Bollettino Bibliografico", 13, 1992, pp. 66-7 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...