Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] dopo un decorso di 3-4 cm, va a confluire nel dotto coledoco. Dal punto di vista microscopico, la cistifellea è costituita dalla sovrapposizione di tre tonache: una tonaca sierosa, incompleta, all'esterno; una tonaca muscolare, intermedia; una tonaca ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] calibro maggiore e che a loro volta confluiscono in uno o più dotti epatici. Una vescichetta biliare, o colecisti o cistifellea, serve da serbatoio della bile; il suo dotto escretore ( dotto cistico) confluisce col dotto epatico (o con uno dei dotti ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] il dotto coledoco, nel quale confluisce, oltre ai dotti epatici, anche il dotto cistico proveniente dalla colecisti (o cistifellea). All’altezza dell’innesto del dotto coledoco, il duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che ...
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Ormone peptidico prodotto da neuroni secretori dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare e immagazzinato nel lobo posteriore dell’ipofisi, che provoca le contrazioni della muscolatura uterina, [...] da quella del progesterone) ed è impiegata in terapia per stimolare e regolare le contrazioni uterine o per arrestare le emorragie post-partum. L’o. eccita anche la muscolatura liscia dell’intestino, della cistifellea, dell’uretere e della vescica. ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] di empiema la condizione patologica in cui si ha accumulo di pus all'interno della cavità pleurica oppure della cistifellea.
Al processo di formazione del pus nel focolaio infiammatorio partecipano gli elementi del tessuto connettivo (vasi sanguigni ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] ensiforme modificando la maggior parte dei rapporti con gli organi viciniori (per es. contrae rapporto con fegato e cistifellea). Importanti sono le modificazioni a carico della struttura che coinvolgono le tre tuniche dalle quali è formato l'organo ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , la sua associazione a malattie della coagulazione sanguigna, la sua potenziale correlazione con malattie epatiche, della cistifellea, renali e cardiache. Alcuni studi hanno dimostrato che il rischio della mortalità per trombo-embolia (coagulazione ...
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cistifellea
cistifèllea s. f. [comp. di cisti- e del lat. felleus, agg. di fel «fiele»]. – In anatomia, organo cavo (detto anche vescichetta biliare e colecisti) a forma di pera, situato sulla faccia inferiore del fegato, che accumula e concentra...
bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando esso veniva tolto. b. Copricapo metallico...