Medico (Stockton-on-Tees 1874 - Londra 1921), studioso di patologia e batteriologia e, soprattutto, di fisiologia, di cui fu prof. nelle univ. di Durham (1911) e Londra (dal 1915). Si occupò, in particolare, [...] della fisiologia del pancreas, dei reni e della cistifellea. Opera principale: The physiology of muscular exercise (1919). ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] del cavallo, dell’uretra umana e di vari Mammiferi, della cistifellea del cane ecc. Questi gruppi di cellule versano direttamente il loro secreto alla superficie della mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] dopo un decorso di 3-4 cm, va a confluire nel dotto coledoco. Dal punto di vista microscopico, la cistifellea è costituita dalla sovrapposizione di tre tonache: una tonaca sierosa, incompleta, all'esterno; una tonaca muscolare, intermedia; una tonaca ...
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Nella diagnostica medica, il p. di prova è un p. rivolto a provocare e valutare una particolare risposta funzionale (secrezione, contrazione e svuotamento di un organo cavo, variazione di determinati valori [...] ., il p. di Bronner (somministrazione di due tuorli d’uovo nel corso della colecistografia, per provocare la contrazione della cistifellea).
P. radiologico Sospensione di sali di bario (opachi ai raggi X) che viene fatta ingerire per rendere visibili ...
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Pertinente al fegato. Arteria e. L’arteria che irrora il fegato; nasce dal tronco celiaco e, raggiunto l’ilo del fegato, si biforca in due rami che danno origine alle arterie interlobulari. Dotto e. [...] principale collocato all’ilo del fegato che raccoglie la bile proveniente dai dotti biliari, destro e sinistro; lungo il suo tragitto sbocca il dotto cistico proveniente dalla cistifellea: dalla confluenza dei dotti e. e cistico si forma il coledoco. ...
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Raccolta di liquido trasudatizio nelle cavità sierose. In rapporto alla sede l’i. si differenzia in: idrotorace per il cavo pleurico, idropericardio per il cavo pericardico, idrocele per la cavità vaginale [...] di liquido che si forma in certe condizioni patologiche (stenosi od occlusione del dotto cistico) nella colecisti (i. della cistifellea o idrocolecisti). La causa dell’i. va ricercata in condizioni di alterata dinamica circolatoria o in stati di ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] calibro maggiore e che a loro volta confluiscono in uno o più dotti epatici. Una vescichetta biliare, o colecisti o cistifellea, serve da serbatoio della bile; il suo dotto escretore ( dotto cistico) confluisce col dotto epatico (o con uno dei dotti ...
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Chirurgo (Francoforte sul Meno 1683 - Helmstedt 1758), innovatore della chirurgia tedesca. Prima medico militare, poi prof. di anatomia e chirurgia ad Altdorf e a Helmstedt, scrisse un famoso trattato [...] in sette lingue. Tra l'altro ideò un apribocca (apribocca di H.), ancora in uso, e segnalò la presenza di ripiegature mucose nell'interno del dotto cistico (valvole di H.), le quali rallentano il deflusso della bile dalla cistifellea al coledoco. ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] e il dotto pancreatico a livello della papilla di Vater ed è in rapporto con le formazioni anatomiche vicine (fegato, cistifellea, vasi epiploici, colon traverso ecc.). La fisiopatologia duodenale è collegata a quella del pancreas, del fegato e delle ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] il dotto coledoco, nel quale confluisce, oltre ai dotti epatici, anche il dotto cistico proveniente dalla colecisti (o cistifellea). All’altezza dell’innesto del dotto coledoco, il duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che ...
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cistifellea
cistifèllea s. f. [comp. di cisti- e del lat. felleus, agg. di fel «fiele»]. – In anatomia, organo cavo (detto anche vescichetta biliare e colecisti) a forma di pera, situato sulla faccia inferiore del fegato, che accumula e concentra...
bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando esso veniva tolto. b. Copricapo metallico...