Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] estrinseche ecc. Può dar luogo a sintomi che simulano la calcolosi biliare e favorire l’idrope e l’empiema della cistifellea.
La colecistectomia, ideata da A. Zambeccari (che la eseguì sul cane nel 1630), e praticata la prima volta nell’uomo ...
Leggi Tutto
Processo flogistico del rivestimento peritoneale della cistifellea. Sempre secondaria a una colecistite acuta o cronica, è responsabile della fissità e delle deformazioni dell’organo. ...
Leggi Tutto
Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale flora intestinale, per es. Escherichia [...] coli, o di germi particolari, causa di infezioni generali, come i bacilli del tifo o dei paratifi oppure di virus, come quelli epatici. Dal punto di vista anatomopatologico possono riscontrarsi tutti i ...
Leggi Tutto
Raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo (pleura, cistifellea). L’ e. pleurico si ha per infiammazione purulenta della pleura generalmente a opera dei germi piogeni (streptococchi, pneumococchi) [...] che vi penetrano, in modo primitivo o più spesso secondario. I sintomi sono per lo più gravi: febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione; i segni fisici sono quelli del versamento pleurico. ...
Leggi Tutto
Di sostanza o medicamento (anche detto colecinetico) che aumenta l’escrezione della bile dalla cistifellea. C. sono la bile, i sali biliari, l’olio d’oliva, il solfato di magnesio ecc. ...
Leggi Tutto
Chirurgo svizzero (Basilea 1843 - ivi 1918), prof. a Basilea (dal 1900). Si occupò della patologia e della chirurgia della cistifellea. Ha fornito, tra l'altro, contributi semiologici alla diagnostica [...] degli itteri meccanici descrivendo con L.-F. Terrier, la sindrome da ostruzione del coledoco a livello della papilla di Vater ...
Leggi Tutto
Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] cocleare Canale derivato dall’allungamento della lagena, nell’orecchio interno dei Mammiferi, connesso al sacculo, rappresentante la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito (organo ...
Leggi Tutto
Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] coledoco ecc.). Le cause sono rappresentate dai calcoli, da irritazioni nervose (per es., del plesso celiaco), da stati infiammatori (enteriti), discinesie ecc. Per ogni organo il dolore ha sede, irradiazioni ...
Leggi Tutto
In patologia, genericamente, ridotta attività motoria o deficitaria attitudine alla conduzione o alla mobilità.
Può riferirsi sia a cellule migranti (per es., spermatozoi), sia a organi cavi con tunica [...] muscolare (i. dello stomaco, dell’intestino, della cistifellea ecc.), più raramente a muscoli volontari. ...
Leggi Tutto
cistifellea
cistifèllea s. f. [comp. di cisti- e del lat. felleus, agg. di fel «fiele»]. – In anatomia, organo cavo (detto anche vescichetta biliare e colecisti) a forma di pera, situato sulla faccia inferiore del fegato, che accumula e concentra...
bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando esso veniva tolto. b. Copricapo metallico...