CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] a Modena, poi in Toscana, dove familiarizzò col Vannucci, al quale fornì notizie sul Borelli, per un articolo su CiroMenotti, che venne pubblicato in luglio sull'Inflessibile. Pubblicò in questo periodo il lungo racconto L'assedio di Ancona dell ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] Lettere, a cura di G. Falzone, Roma 1972, ad Indicem. Pochi e marginali i contributi della storiografia: per il 1831 G. Silingardi, CiroMenotti e la rivol. dell'anno 1831 in Modena, Firenze 1880, pp. 102, 122 s., 250, e G. Sforza, La rivol. del 1831 ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Ducato di Modena il capo della polizia estense, l'odiato G. Besini, faceva retate di affiliati alle sette, tra cui CiroMenotti), di quei rivolgimenti e della vita modenese di quegli anni il G. ha lasciato una lucida e preziosa testimonianza nelle ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] nuovo coinvolto in attività rivoluzionarie, questa volta a sostegno dell’azione capeggiata da CiroMenotti. Il fallimento dell’insurrezione di Modena e l’arresto di Menotti non fermò i congiurati mantovani, tra i quali Partesotti, il conte Giuseppe ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] II, pp. 270, 275; A. Vannucci, I martiri della libertà dal 1794 al 1848. Memorie, II, Milano 1878, p. 368; G. Silingardi, CiroMenotti e la rivoluzione dell'anno 1831 in Modena, Firenze 1880, pp. 95, 99, 102, 120, 125, 129 s., 133, 135, 145-148, 150 ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] proprio in quei giorni, che conteneva alcune insinuazioni tutt'altro che benevole nei confronti di CiroMenotti. Il B., su richiesta di Celeste Menotti, non ebbe difficoltà a dare pubblica smentita che l'opuscolo fosse opera sua, ed a dichiarare ...
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CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] pubblicati sulla Rassegna storica del Risorgimento in più di tre lustri, tra i quali si ricorda La vera ultima lettera di CiroMenotti (III[1916], pp. 147-156) o il carteggio Fra due patrioti autentici,Pietro Giannone e Giuseppe Campi (IV[1917], pp ...
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BAZZONI, Augusto
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Nato a Montagnana (Padova) il 13 giugno 1833, compì gli studi universitari a Padova e vi si laureò in utroque iure nell'aprile 1857. Allo scoppio della guerra del 1859 riparò a Firenze, [...] B. iniziò la sua attività di storico pubblicando, nella collana "I contemporanei italiani" dell'editore Pomba, due monografie su CiroMenotti (Torino 1862) e Aleardo Aleardi (Torino 1863); ad esse seguirono il saggio su La reggenza di Maria Cristina ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] - la B. tornò a Reggio Emilia presso il suocero. Qui fu in contatto con i patrioti emiliani, tra cui Ciro e Celeste Menotti, Luigi e Nicola Fabrizi, G. Lamberti, e durante la rivoluzione del 1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...