CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] era divenuto consigliere di Stato di Francesco IV. Il C. stesso, specie dopo la repressione della congiura di CiroMenotti, divenne per qualche tempo consigliere del duca. Sistemò i suoi accoliti Andrea Disperati e Antonio Garofolo nella polizia ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] a essere riguardato dalle autorità restaurate, si trovò involontariamente coinvolto nella repressione della congiura preparata da CiroMenotti. Infatti il 2febbraio gli giunse dalla segreteria del Gabinetto ducale di Modena un messaggio, che lo ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] in matematica con il diritto di esercitare la professione d'ingegnere. Coinvolto nel tentativo insurrezionale organizzato da CiroMenotti, venne arrestato e poi, in seguito all'estendersi della rivolta e all'intervento austriaco, costretto all'esilio ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] applicato alle filande (1823-25) proprio da quel CiroMenotti che sarà uno dei protagonisti politici del biennio 1830-31 che mai una complicità - tra il duca F., il Menotti ed Enrico Misley in un disegno riformistico o addirittura rivoluzionario. ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] di musica, maestro di Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda patriottica ed entrò in contatto con CiroMenotti e con altri liberali delle vicine regioni, prendendo poi parte attiva alla preparazione della rivoluzione del 1831 per ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] 58 s., 65 s.; N. Bianchi, I ducati estensi dall'anno 1815all'anno 1850, Torino 1862, I, pp. 87 s.; G. Silingardi, CiroMenotti e la rivoluzione del 1831 in Modena, Firenze 1881, pp. 315-323; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] Antologia con l'intento di difendere la politica del Ricasoli), altre con chiara tendenza patriottica come i volumi su CiroMenotti (Milano 1863) e su Venezia e i suoi difensori (Milano 1863). Sono da ricordare l'apprezzato studio sulla Compagnia ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] -26; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, 6 ediz., II, Milano 1878, pp. 174-183; G. Silingardi, CiroMenotti e la rivol. dell'anno 1831, Firenze 1881, pp. 40-50; C. Tassoni, Intorno al processo statario di Rubiera contro i ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così la rivoluzione del marzo 1831, che doveva collegare i cospiratori modenesi di CiroMenotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della Toscana e di Parma. In tale circostanza il M., quale esponente ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] signori la storia della famiglia, originariamente ferrarese, dei Greco).
A gennaio del 1831 il C. fu, peraltro, sollecitato da CiroMenotti, che personalmente non conosceva, ma di cui gli erano note le idee politiche e le fatali entrature a corte ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...