MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] II, pp. 270, 275; A. Vannucci, I martiri della libertà dal 1794 al 1848. Memorie, II, Milano 1878, p. 368; G. Silingardi, CiroMenotti e la rivoluzione dell'anno 1831 in Modena, Firenze 1880, pp. 95, 99, 102, 120, 125, 129 s., 133, 135, 145-148, 150 ...
Leggi Tutto
BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] proprio in quei giorni, che conteneva alcune insinuazioni tutt'altro che benevole nei confronti di CiroMenotti. Il B., su richiesta di Celeste Menotti, non ebbe difficoltà a dare pubblica smentita che l'opuscolo fosse opera sua, ed a dichiarare ...
Leggi Tutto
moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] ’autunno del 1830 i preparativi di un’insurrezione costituzionale antiaustriaca si intensificarono a Modena sotto la guida di CiroMenotti e dell’avvocato Enrico Misley, i quali avevano fatto balenare, peraltro senza successo, al duca Francesco IV l ...
Leggi Tutto
Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] Bonaparte, già re d’Olanda, e di Ortensia Beauharnais, nacque a Parigi nel 1808. Negli anni giovanili partecipò con CiroMenotti ad attività cospirative in Romagna (1831); nel 1836 e nel 1840 mise in atto tentativi finiti nel nulla di abbattere ...
Leggi Tutto
CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] pubblicati sulla Rassegna storica del Risorgimento in più di tre lustri, tra i quali si ricorda La vera ultima lettera di CiroMenotti (III[1916], pp. 147-156) o il carteggio Fra due patrioti autentici,Pietro Giannone e Giuseppe Campi (IV[1917], pp ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Augusto
**
Nato a Montagnana (Padova) il 13 giugno 1833, compì gli studi universitari a Padova e vi si laureò in utroque iure nell'aprile 1857. Allo scoppio della guerra del 1859 riparò a Firenze, [...] B. iniziò la sua attività di storico pubblicando, nella collana "I contemporanei italiani" dell'editore Pomba, due monografie su CiroMenotti (Torino 1862) e Aleardo Aleardi (Torino 1863); ad esse seguirono il saggio su La reggenza di Maria Cristina ...
Leggi Tutto
BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] - la B. tornò a Reggio Emilia presso il suocero. Qui fu in contatto con i patrioti emiliani, tra cui Ciro e Celeste Menotti, Luigi e Nicola Fabrizi, G. Lamberti, e durante la rivoluzione del 1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ...
Leggi Tutto
Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del 1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] Romagna. Catturato dagli Austriaci nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Spezzano di Modena 1817 - Torino 1878). Figlio primogenito di Ciro, dopo la morte del quale visse a lungo in Francia, fu volontario dell'esercito piemontese durante la guerra [...] del 1848-49, fondatore e direttore del giornale La Stampa a Genova (1853-54), impiegato a Modena presso L. C. Farini (1859), deputato all'assemblea costituente modenese, poi al parlamento italiano (1860-65) ...
Leggi Tutto
sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...