BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e segretari della marchesa, la grande Isabella d'Este. A questo soggiorno mantovano è legato il secondo dei suoi amori platonici, egli attinge da varie parti, di Seleuco e Stratonica, di Ciro e Pantea, di Lucrezia e Sesto Tarquinio, di Rosmunda, di ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Epistolario, VI, pp. 2713-15: "gli uomini grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; IlCiro in Babilonia; Il San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella biblioteca dei ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , ma intorno a lui iniziavano a diffondersi, soprattutto grazie a Ciro Trabalza, le teorie estetiche crociane. Incerto tra questi due orientamenti, l'E. seguì con grande interesse il Trabalza, dando vita insieme ad alcuni compagni di corso, tra ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] la «ragione» e il «ben giudicare», capaci di conciliare uso vivo ed esempi dei grandi scrittori di tutte le ossianico, «Lingua nostra» 68, pp. 9-20, 73-81; 69, pp. 38-50, 86-93.
Trabalza, Ciro (1908), Storia della grammatica italiana, Milano, Hoepli. ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] ambienti futuristi; fu grande amico del pittore P. Conti e con lui nel febbraio 1919 fondò il mensile Il Centone, dove pubblicò è I quattro pretendenti, cui seguirono La donna del poeta (1934), Ciro (1940), in collaborazione con S. Landi; e Bob e la ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] essere una legge che prevede l'appello finale al Consiglio Grande? Il primato delle leggi si collega allora strettamente alla discussione sulle di Tours, Vincenzo di Beauvais, Teodoreto di Ciro, Liutprando, Giovanni Albino, Gilbert Genebrard, Aimoino ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] della donna amata (e poco importa se sia realtà o finzione) Ciro di Pers trova accenti cupi che fanno pensare a certi angosciati sonetti vita quotidiana (il problema che risolse, con la virtù del suo genio, il loro grande contemporaneo Michelangelo ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, non più che 1913, sono da vedere - e ne debbo la segnalazione all'amico prof. Ciro Giannelli - per l e derivazioni della leggenda in lingua serbo-croata, dal ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] .e. sviluppa, così, i grandi topoi della polemica. Eusebio denuncia infatti il politeismo come una religione falsa, Atanasio, nel Contra Gentes e nel De Incarnatione, o Teodoreto di Ciro, nella Graecorum affectionum curatio. Eusebio, con p.e. e d. ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] l'onorata ambizione" del poeta. Domenico Federici corrispondente di Ciro di Pers e di C.D., in Atti e 207-221; Id., Classicismo e inquietudine barocca in un grande scrittore padovano: C. de' D., in Padova e il suo territorio, n. 4, nov.-dic. 1986, pp ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...