Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] blasfema indirizzata a Mari il persiano, che si diceva fosse opera di Ibas, nonché gli scritti di Teodoreto di Ciro contro la vera fede 'imperatore con grande deferenza. Non è noto in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , il Senato, il patriarca Ciro con le rappresentanze del clero. Tra due ali di popolo festante, il papa ed il suo notizia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più vicini, ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] la volontà di alleviare i disagi al grande scienziato, ospitandolo a Roma, durante il processo, a villa Medici, sede dell' rappresentanza dell'appartamento granducale, portata poi a termine da Ciro Ferri, ma lasciò tracce profonde, per la sua novità ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed in accordo e comunione con essa ("è sempre stata nostra grande cura infatti che vengano custoditi l'unità della sede apostolica ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] capitale Milano, e il processo rischiava di tradursi in un fatto politico. Il F. si comportò con grande equilibrio, comminando blande nella repressione della congiura preparata da Ciro Menotti. Infatti il 2febbraio gli giunse dalla segreteria del ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] con il diritto di esercitare la professione d'ingegnere. Coinvolto nel tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti politica ai democratici che vivevano un momento di grande fervore. Al ministro spettava il comando dell'esercito, che l'11 sett ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] privo di autonomia personale - delle grandi diplomazie, proiettate ormai verso il progetto di una restaurazione che si del vapore applicato alle filande (1823-25) proprio da quel Ciro Menotti che sarà uno dei protagonisti politici del biennio 1830-31 ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] B. tornò a Reggio Emilia presso il suocero. Qui fu in contatto con i patrioti emiliani, tra cui Ciro e Celeste Menotti, Luigi e Nicola demagogico e dette al suo salotto un'impronta di grande moderazione, aprendolo anche a quanti si erano distaccati ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] Carolina, Teresa. Appassionato era l’amore tra i coniugi e grande l’affetto dei genitori per i loro ragazzi. Sia Leopoldo Martini che la Provvidenza avrebbe suscitato «Re Vittorio Emanuele ad essere ilCiro di noi Italiani» (Martini, 1952, p. 284) si ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda patriottica ed entrò in contatto con Ciro Menotti e con altri di maggio era a Milano, sostenitore della costituzione di un grande Regno dell'Alta Italia derivante dall'annessione al Regno di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...