PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] e infine esprimeva il divieto di condannare Teodoreto di Ciro e la lettera di Ibas letta al concilio.
Dopo il concilio, Pelagio ’inizio dell’anno consigliava ancora ad Agnello di Ravenna grande moderazione nei confronti degli scismatici (ep. 37), in ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] la chiamata divina. Giacobbe è il capostipite delle dodici tribù (o grandi famiglie) che compongono il popolo ebraico: dalle due mogli 'Israele, e comincia un breve esilio: grazie all'editto di Ciro (538 a.C.), infatti, una cinquantina d'anni dopo gli ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] propria antichità preislamica, sotto il cui segno si sono svolte le celebrazioni del bimillenario di Ciro nel 1971. Da questa del Pakistan Orientale, per indebolire il suo rivale del Punjab).
L'altro grande Stato musulmano dell'Asia orientale è ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , il Senato, il patriarca Ciro con le rappresentanze del clero. Tra due ali di popolo festante, il papa ed il suo notizia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più vicini, ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed in accordo e comunione con essa ("è sempre stata nostra grande cura infatti che vengano custoditi l'unità della sede apostolica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] misura rilevante il suo destino di studioso e di riformatore. Nelle grotte del Pulo di Molfetta – una grande cavità carsica Vincenzo Comi, Ciro Saverio Minervino, Giuseppe Capecelatro, o tecnici al servizio della monarchia come il geologo Scipione ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] correttamente collocati, risulta anche da un passo di Teodoreto di Ciro (Hist. rel., 21; PG, LXXXII, col. 1441B) il dèmone viene scacciato.Nell'ambito del cristianesimo erano considerati di grande valore apotropaico i segni della croce e le croci, il ...
Leggi Tutto
ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Cascia, Roma 1898, e da p. Ciro da Pesaro in Il Clareno, Macerata 1920.
Si potrebbero ricordare ancora altre cose minori: ma quasi tutte si ricollegano all'attività epistolare di A., del quale resta un grande epistolario, raccolto per cura dei suoi ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa era nato lo scisma dei Tre Capitoli a cui aderiva, come il suo predecessore Paolino morto al momento in cui l'epigrafe veniva posta - con grande magnificenza su di un edificio precedente, piccolo e vetusto.
Gli ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] un governo ritenuto tirannico e annunciò la venuta del novello Ciro, che sarebbe sceso d'oltralpe a compiere la vendetta divina un complotto per il ritorno dei Medici, seguita dalla condanna dei congiurati senza appello al Consiglio Grande, rese più ...
Leggi Tutto
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...