Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Ciro conquistò la Babilonia, essi ottennero l’autorizzazione al ritorno. Dopo il dominio persiano, gli E. subirono la conquista di Alessandro Magno, il Gerusalemme, e lí viene eretto un grande tempio a Yahweh. Il sacerdozio si collega così alla corte, ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] con l'opera seria (impropriamente chiamata oratorio) Ciro in Babilonia, rappresentata con scarso successo a Ferrara due cantate e l'opera Zelmira (16 febbr. 1822), il cui grande successo si rinnovò nelle numerose repliche in tutta Italia e in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ed effettivamente 1653), Xerse di N. Minato (12 genn. 1654), IlCiro diG. C. Sorrentino (30 genn. 1654, dramma napoletano importato a Lorenzo, Venezia 1959, pp. XXXII s.); Ibid., Scuola Grande di S. Marco, bb. 188, 194 (contengono le corrispondenze ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] G. Reutter), Graz 1728; Mitridate (Zeno), Vienna 1728; Ciro riconosciuto (Metastasio), ibid. 1728, 1736; Amor non ha a 4; sonate a più grandi organici per il servizio divino a Vienna; sinfonie, in parte dalle grandi opere vocali.
Opere a stampa. ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di montagna, armonizzò con grande competenza e sensibilità, per il coro della SAT (Società , n. 3, maggio 1997; G. Benedetti Michelangeli, Vita con Ciro, a cura di M. Rossi, Bologna 1997; Il suono ritrovato di B.M., Milano 1999, con 2 cd allegati; ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] il S. Carlo soltanto L'Andromaca (ed. Salvi), portata al successo nel 1742 dal solito Caffarelli; d'altra parte, per le stagioni 1742-43, offrì in replica Ciro nella gestione del teatro), il L. avviò la prima grande riforma dell'orchestra del S ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] che ebbero grande fortuna presso il pubblico veneziano; sappiamo dal Caffi che uno in particolare, il Tres Ricimero (libr. Silvani, Milano, Regio Ducal teatro, 26 dic. 1744); Ciro riconosciuto (libr. Metastasio, ibid., 26 dic. 1745); Antigono (libr. ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] (19 agosto); 1820, Fernando Coptez di G. Spontini (4 febbraio); Ciro in Babilonia di P. Raimondi (19 marzo); Sofonisba di F. Paer vocale adatti ai grandi ruoli tragici, condizionò le scelte teatrali del compositore pesarese: il quale, peraltro, ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1740. Ma fuprobabilmente il brillante successo delle due opere Ipermestra e Ciro riconosciuto, entrambe rappresentate a clochette (1766), che pure godettero all'epoca di grande popolarità, rappresentano piuttosto un ritorno agli stilemi precedenti, ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica 28 ag. 1714 (ms. 17.190);il dramma in tre atti Ciro, libretto di P. Pariati, carnevale 1715 (ms. 18.087); il dramma in tre atti Teseo in Creta, ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...