CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] nelle valli di Aquileja e di Concordia, molte nel grande Stabilimento agrario della Società Rossi e Carminati di Venezia ferrarese, dei Greco).
A gennaio del 1831 il C. fu, peraltro, sollecitato da Ciro Menotti, che personalmente non conosceva, ma di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] stampata" del cavaliere di Ramsay "intitolata li Viaggi di Ciro", e alcune poesie, tra le quali un simpatico Capitolare " delle grandi famiglie del patriziato. Ma il D. non aveva scritto i Ragionamenti politici per vendicarsi dei "grandi": aveva ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara incontro con un altro grande musicista, G. Donizetti, presentato al F. da G. S. Mayr nel 1821, nacque il melodramma eroico Zoraide di ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] gennaio 1822 (la rivide per poco nel 1848 e nel 1861), il G. cercò rifugio prima a Parma, che dovette lasciare dopo aver ), a cura di A. Namias, Modena 1880, p. 804; T. Grandi, Ciro Menotti e i suoi compagni, o le vicende politiche del 1821 e 1831 ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] interpretate con grande libertà rispetto alla tradizione storica e leggendaria. Artificioso è per lo più il nesso che il sen divide", che si ricollega, oltre alla maniera pindarica del Chiabrera e del Testi, anche all'ispirazione luttuosa di un Ciro ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] tra detrattori ed esaltatori dello scrittore, e nonostante le perplessità suscitategli dalle pagine claudeliane concludeva riconoscendolo un grande poeta.
Il volume fu recensito con equità dal Croce, che dava atto al C. del suo "garbo" nonché della ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] L'anno seguente fu recitato e stampato ilCiro in Lidia (tre atti in versi).Al tempo stesso il B. esercitava l'avvocatura (fu sempre 'Archivio di Stato di Modena si conserva un'altra grande mappa nella quale egli segnò tutti i numerosissimi corsi d ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...