CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] interpretate con grande libertà rispetto alla tradizione storica e leggendaria. Artificioso è per lo più il nesso che il sen divide", che si ricollega, oltre alla maniera pindarica del Chiabrera e del Testi, anche all'ispirazione luttuosa di un Ciro ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] i quali il Balbi.
In occasione del matrimonio di Filippo IV e Maria Anna d'Austria il B. compose un grande "balet à in scena, il 30 genn. 1654, al teatro SS. Giovanni e Paolo, Ciro di Giulio Cesare Sorrentino con musiche dei Cavalli.
Dopo il 1654 non ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] Arno entrò così un castello di grande rilevanza strategica (posto sul confine provenienti dalla chiesa dei Ss. Ciro e Giovanni di Costantinopoli (probabile ai primi di settembre del 1119 e fu sepolto il 10 settembre.
Fonti e Bibl.: Pisa, Archivio ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] di notevole statura quali Ciro Ferri, Lazzaro Baldi, Carlo Maratti, il Mola e Dughet. In quest'opera il C. mostra di essere Pinerolo 1870, p. 31; E. Martinori, Geneal. e cronistoria di una grande famiglia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 4 s.; J.- ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] il G., pur intenzionato con i compagni a seguire i padri della Compagnia nell'esilio dal Regno, fu costretto da una grave malattia a rimanere a Napoli, dove fu assistito dal conterraneo Ciro della diocesi.
Il G. godette presto di grande prestigio non ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 208): per aver scritto, miniato e legato un Ciro, identificabile nella Ciropedia di Senofonte tradotta in volgare da arricchiti di foglie, animali, figure grandi e piccole (Antonelli, 1845, p. 160).
Sempre nel 1481 il D. ricevette un pagamento per ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] a Torino. A Ginevra entrò in relazione con gli emigrati italiani direttamente legati a G. Mazzini, il quale da parte sua mostrò di avere grande fiducia nel G., tanto che alla metà del 1856 pensò di potersene valere per una delicata missione ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] , che gli valse un grande successo di pubblico e di critica (cfr. Il Quotidiano veneto, 29 agosto e Ciro in Babilonia, oltre a quello di Paolino nel Matrimonio segreto di Cimarosa. Il suo nome figura inoltre nell'elenco dei musicisti componenti il ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] tra detrattori ed esaltatori dello scrittore, e nonostante le perplessità suscitategli dalle pagine claudeliane concludeva riconoscendolo un grande poeta.
Il volume fu recensito con equità dal Croce, che dava atto al C. del suo "garbo" nonché della ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] e ultima prova di studio, il Lorenzo Ghiberti che mostra il bozzetto del concorso per le preferendole la grande decorazione di soggetto stilistico, la tela intitolata Le ultime ore di Ciro Menotti (Carpi, collezione privata, in Un "macchiaiolo ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...