COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] (19 agosto); 1820, Fernando Coptez di G. Spontini (4 febbraio); Ciro in Babilonia di P. Raimondi (19 marzo); Sofonisba di F. Paer vocale adatti ai grandi ruoli tragici, condizionò le scelte teatrali del compositore pesarese: il quale, peraltro, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , Varsavia, Pietroburgo, Charenton, e tra il '79 e l'80 quelle di Bologna, Cirò, Firenze, Reggio Calabria, Milano, Roma, Mezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, società di navigazione che egli intendeva fondare e per ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] per i committenti stranieri che sostavano a Roma durante ilgrand tour.
Circa dalla metà degli anni Ottanta l la decorazione della cupola di S. Agnese in Agone, lasciata incompiuta da Ciro Ferri, morto nel 1689, che l'artista si offrì di rifare e di ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1740. Ma fuprobabilmente il brillante successo delle due opere Ipermestra e Ciro riconosciuto, entrambe rappresentate a clochette (1766), che pure godettero all'epoca di grande popolarità, rappresentano piuttosto un ritorno agli stilemi precedenti, ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica 28 ag. 1714 (ms. 17.190);il dramma in tre atti Ciro, libretto di P. Pariati, carnevale 1715 (ms. 18.087); il dramma in tre atti Teseo in Creta, ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] moglie. Nel 1716 musicò un altro libretto di Pariati, Ciro in Babilonia, andato in scena a Reggio nell'Emilia, scena con grande sfarzo il 15 sett. 1719 sulle scene del nuovissimo Opernhaus, in occasione del matrimonio tra il principe elettore di ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed in accordo e comunione con essa ("è sempre stata nostra grande cura infatti che vengano custoditi l'unità della sede apostolica ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Epistolario, VI, pp. 2713-15: "gli uomini grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; IlCiro in Babilonia; Il San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella biblioteca dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] Maria Cesari. La sua intelligenza non comune e il suo grande desiderio di apprendere furono precocemente notati da un e morì ancora giovane, e quattro maschi, Giacomo, Giovanni, Paolo e Ciro. L’unico a seguire le orme dei genitori fu Paolo (1753-1831 ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] presieduta da Ciro Ferri, allo scopo di ampliare le conoscenze degli artisti fiorentini con gli esempi romani. Per il F., in è, invece, il carattere della decorazione architettonica sulle pareti del grande salone a doppia altezza, dove il F., in ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...